Buongiorno,
nell'ambito dello studio di fattibilità per un lavoro di riqualificazione energetica di una casa unifamiliare mi sono ritrovato di fronte a quello che pareva rappresentare un abuso edilizio: una tettoia lignea, di circa 11 mq, addossata all'edificio principale e realizzata in difformità rispetto all'ultimo progetto presentato.
La legge edilizia regionale permette la realizzazione di tettoie fino a 15 mq in attività edilizia libera, quindi il problema pare superato. Mi rimane però un dubbio: è necessaria la richiesta di autorizzazione strutturale per tale manufatto?
La normativa regionale appare poco chiara, e gli uffici preposti sono oberati dalle richieste e quini non riescono a rispondere al mio quesito.
Preciso che l'edificio si trova in Friuli Venezia Giulia, in un comune di zona sismica 3.
Edoardo : [post n° 444009]
Autorizzazione strutturale per una tettoia
Dipende quando il Comune è stato classificato zona sismica con Delibera di Giunta Regionale . Da quel momento in poi anche le strutture in legno risultano soggette a denuncia strutturale (ordinanza sismica P.C.M. 3431 maggio 2005).
Ancorché realizzabile con AEL e non soggetta a titolo abilitativo richiede il rispetto delle normative antisismiche come sancito dall'art 6 comma 1 del DPR 380/2001.
Ancorché realizzabile con AEL e non soggetta a titolo abilitativo richiede il rispetto delle normative antisismiche come sancito dall'art 6 comma 1 del DPR 380/2001.
Intanto ti ringrazio molto per la risposta precisa e puntuale. Sono andato a scavare nel sito della regione e ho recuperato le varie delibere in tema di classificazione sismica: il comune in questione non risultava classificato ai sensi del D.M. 11 gennaio 1982, mentre risulta classificato in zona sismica 3 con DGR 2325 del 1.8.2003. Considerando che la struttura è stata realizzata nel 2001, precedentemente alla prima classificazione del comune, non dovrebbe essere necessaria nessuna denuncia o autorizzazione, corretto?
