desnip : [post n° 446098]
Serra bioclimatica
Una serra bioclimatica non può essere utilizzata per la permanenza di persone. Ma la posso utilizzare per creare un ingresso e/o disimpegno a un'unità immobiliare?
Direi di no, in quanto è considerata un volume tecnico, quindi privo dei requisiti di abitabilità.
Essendo volume tecnico no, ancorché ha una mera funzione dedicata al risparmio energetico passivo.
Personalmente inizio a pensare che il quadro normativo bizantino e asfissiante in cui ci muoviamo, sia tale anche per nostra complicità.
Nel caso specifico, verificata la possibilità urbanistica (distanze dai confini, eventuali titoli edilizi idonei, ecc) e "statica", di posizionare una struttura dove desnip desidera, perchè impazzire su cosa sia e/o come si chiami e quindi se sia possibile utilizzarla ad un determinato scopo.
Di questo passo rischiamo di far morire architettura ed edilizia, limitandoci a redigere le scartoffie burocratiche necessarie ad edificare scatole prive di un gesto progettuale, ma perfettamente inattaccabili da qualsivoglia ipotesi di interpretazione normativa.
Ciò che desideriamo progettare e costruire dovrebbe rispettare le normative, ma non scaturire (o non scaturire) da esse.
Se per coprire la mia porta di ingresso o creare una sorta di disimpegno riparato (esterno) voglio utilizzare una struttura di metallo e vetro, dove sta il problema? Edifici in metallo e vetro ce ne sono a migliaia credo. E se ciò che desidero, anzichè essere progettato da zero e realizzato in opera, è già disponibile su qualche catalogo di serre bioclimatiche, tanto meglio. Semplicemente lo utilizzerò per una funzione differente. Non mi pare sia vietato fare un braccialetto con lo spago nato per legare i salami.
Cos'è, strutturalmente una serra bioclimatica? Domandiamocelo e poi chiamiamo ciò che vogliamo fare col nome della funzione che riveste. Soprattutto, smettiamo di complicarci una vita ed una professione eccessivamente già complesse.
Nel caso specifico, verificata la possibilità urbanistica (distanze dai confini, eventuali titoli edilizi idonei, ecc) e "statica", di posizionare una struttura dove desnip desidera, perchè impazzire su cosa sia e/o come si chiami e quindi se sia possibile utilizzarla ad un determinato scopo.
Di questo passo rischiamo di far morire architettura ed edilizia, limitandoci a redigere le scartoffie burocratiche necessarie ad edificare scatole prive di un gesto progettuale, ma perfettamente inattaccabili da qualsivoglia ipotesi di interpretazione normativa.
Ciò che desideriamo progettare e costruire dovrebbe rispettare le normative, ma non scaturire (o non scaturire) da esse.
Se per coprire la mia porta di ingresso o creare una sorta di disimpegno riparato (esterno) voglio utilizzare una struttura di metallo e vetro, dove sta il problema? Edifici in metallo e vetro ce ne sono a migliaia credo. E se ciò che desidero, anzichè essere progettato da zero e realizzato in opera, è già disponibile su qualche catalogo di serre bioclimatiche, tanto meglio. Semplicemente lo utilizzerò per una funzione differente. Non mi pare sia vietato fare un braccialetto con lo spago nato per legare i salami.
Cos'è, strutturalmente una serra bioclimatica? Domandiamocelo e poi chiamiamo ciò che vogliamo fare col nome della funzione che riveste. Soprattutto, smettiamo di complicarci una vita ed una professione eccessivamente già complesse.
In effetti si trattava di fare un piccolo volume di disimpegno tra due unità immobiliari da accorpare, per evitare interventi strutturali sulle murature portanti, inserendolo nell'ambito di un più vasto intervento di efficientamento.
Vorrà dire che il volume si farà lo stesso, ma sfruttando il piano casa, quindi al di fuori del superbonus.
Vorrà dire che il volume si farà lo stesso, ma sfruttando il piano casa, quindi al di fuori del superbonus.