Immobile in vendita con veranda abusiva, in passato un tentativo di condono non andato a buon fine.
Si puo' procedere al passaggio di proprietà con queste irregolarità? Che verifiche esegue il notaio in tal senso? mi risulta che allega solo le planimetrie catastali, senza un controllo di conformità urbanistica e edilizia...mi sbaglio?
Rodion : [post n° 446304]
Conformità edilizia e passaggio di proprietà
il notaio dovrebbe verificare tutto, ma in realtà, se sta bene all'acquirente, per lui va bene
Ma in base a quali elementi l'acquirente può essere in grado di valutare se gli sta bene? Un certificato di conformità edilizia e urbanistica dovrebbe essere obbligatorio come per le APE
In base alla regione in cui ti trovi per la compravendita può essere obbligatorio anche la dichiarazione di conformità urb e cat redatta da un tecnico, altrimenti i notai la risolvono con la formuletta che le parti dichiarano che è tutto a posto e chi si è visto si è visto, poi i problemi passano a quello che compra.
@Rodion purtroppo ce lo auspichiamo tutti da anni senza grande successo...
Ho avuto casi di immobili compravenduti per ben 6 volte e che avevano abusi insanabili (e quindi non commerciabili).
Ci si scontra con una "condizione", quella del notaio, che ha il solo scopo di "confermare" quanto detto fra gli attori, a parte la verifica catastale che lascia il tempo che trova: a discolpa di chi invece fà bene il suo mestiere mi sono capitati Notai che hanno richiesto espressamente la verifica della regolarità e legittimità dell'immobile, tramite incarico ad un professionista di redazione della c.d. "Relazione Tecnica Integrata".
Di contro recentemente mi sono "scontrato" con un altro Notaio che aveva dichiarato "ante 1967" un immobile di cui solo pochi giorni dopo ho trovato il progetto e relativa licenza...
Ho avuto casi di immobili compravenduti per ben 6 volte e che avevano abusi insanabili (e quindi non commerciabili).
Ci si scontra con una "condizione", quella del notaio, che ha il solo scopo di "confermare" quanto detto fra gli attori, a parte la verifica catastale che lascia il tempo che trova: a discolpa di chi invece fà bene il suo mestiere mi sono capitati Notai che hanno richiesto espressamente la verifica della regolarità e legittimità dell'immobile, tramite incarico ad un professionista di redazione della c.d. "Relazione Tecnica Integrata".
Di contro recentemente mi sono "scontrato" con un altro Notaio che aveva dichiarato "ante 1967" un immobile di cui solo pochi giorni dopo ho trovato il progetto e relativa licenza...
In veneto, mi sto informando perché sono rientrato in Italia dopo 10 anni fuori, ma temo che siano pochi i notai che alleghino una conformità urbanistica ed edilizia agli atti, soprattutto oggi che per un accesso agli atti ci sono tempi di attesa di MESI. Mi occupo anche di perizie e secondo me il compratore non viene messo nella condizione di valutare l'immobile che sta comprando. Cito il caso di Venezia centro storico, dove la metà degli immobili residenziali non ha nemmeno il certificato di abitabilità, nel 2021.
c'é purtroppo un grave malinteso, si pensa che il notaio asseveri che tutto é a posto...invece non é altro che un protocollatore di atti, ahimè
Vista la recente modifica del testo unico con l'introduzione dell'articolo 34 bis che identifica lo stato legittimo, qualche notaio comincia a fare piu' attenzione