Cari colleghi,
è la prima volta che mi capita questo tipo di problematica da risolvere e spero che voi possiate togliermi qualche dubbio. Non vorrei rivolgermi prima all'amministrazione competente per risultare un "povero sprovveduto". Ma da qualche parte bisogna pur sempre partire :)
Ho un terreno agricolo che, per la costruzione da realizzare, dovrà diventare "turistico - ricettivo"
Fin qui, magheggi amministrativi a parte (dal SUAP al Comune che darà il diniego alla "forzatura" del SUAP per fare la variante al PRG) tutto ok.
Il problema sopraggiunge in quanto gli indici della zonizzazione turistica prevedono sia l'indice di fabbricabilità territoriale (It) sia l'indice di utilizzazione fondiaria (Uf). E le stesse NTA citano:
"Ogni progetto di intervento dovrà essere redatto nel rispetto delle necessarie dotazioni di aree a standard[...]"
Il quesito: il mio Cliente è un privato. Nel Permesso di Costruire, nella tavola degli indici, sarà da citare lo sviluppo della superficie utile lorda (Superficie terreno x Utilizzazione fondiaria) e/o anche lo sviluppo del Volume massimo con l'indice di fabbricabilità territoriale? Nell'ultimo caso viene a crearsi tutto il discorso degli standard urbanistici. Insomma, come dovrei comportarmi? Sono matematiche da prendere entrambe in considerazione anche se parliamo di un intervento puntuale e non di una lottizzazione urbanistica?
Già immagino che eventualmente non si dispongono degli standard il Comune li vorrà monetizzare.
Perdonate la domanda e forse la confusione, ma è la mia prima volta a un approccio simile
kajinnn : [post n° 449304]