Riassumo.
unisco 2 appartamenti adiacenti. (un trilocale ed un bilocale)
nel trilocale vengono creati, 1 ripostiglio in luogo dell'ingressi e viene ridotta la camera matrimoniale realizzando 1 nuovo muro.
i due appartamenti hanno i loro quadretti elettrici indipendenti .
L'unico collegamento e' di una sola accensione (per illuminare il corridoio creatosi con l'unione, da entrambi gli ex singoli appartamenti) che e' collegata ad entrambi gli appartamenti.
E vengono collegati i 2 contatori per averne 1 solo.
Ora, l'elettricista mi dice che secondo lui non ce' bisogno di una nuova DI.CO perche' praticamente e' ancora tutto separato e Sono considerati validi i di.co dei 2 appartamenti.
Alle mie perplessità risponde che se deve fare la Di.co della nuova unità immobiliare devo fargli avere i DI.CO esistenti e le planimetri del prima e del progetto finale.
Ma soprattutto mi dice che se deve fare la DI.CO allora la fattura aumenta di 200,00 €.
La cosa che mi preme capire, e la chiedo a voi, e' se vi risulta che un intervento di questo genere (devo fare anche la unione catastale delle 2 unità immobiliari) non necessita di DI.CO finale.
Ha inserito prese ed accensioni per adeguare l'impianto esistente (per lo piu' nelle murature nuove di camera da letto e ripostiglio nel trilocale)
Nel bilocale ha inserito/spostato qualche presa (per asciugatrice nuova presa la prima e spostato la presa tv).
Cosa ne pensate?
Grazie
paola2 : [post n° 450097]
certificazione di conformità o no?
Lui ti deve fornire la dichiarazione della parte variata, garantendo la sicurezza dell'intero impianto e tu devi allegarla alla S.C.A.
quindi, come pensavo io ha obbligo di fornirmi la di.co.
già non ci vado d'accordo per le sue idee vagamente no vax....
già non ci vado d'accordo per le sue idee vagamente no vax....