Avendo un problema di umidità di risalita in una parete del garage semiterrato (non si può agire dall’esterno perché siamo sottoterra) ho fatto realizzare dall’impresa edile una barriera chimica con un prodotto apposta della Mapei (credo si chiami “Mapestop”) e poi ho chiesto la realizzazione di una controparete.
Tale controparete mi è stata realizzata in aderenza alla parete piena di umidità, senza alcuna intercapedine: io (che sono assolutamente profano della materia) sostengo che sia una realizzazione errata perché c’è il rischio che l’umidità della vecchia parete passi anche nella nuova controparete (in mattoni forati) con il tempo, mentre l’impresa contesta tale mio timore e sostiene di aver correttamente eseguito l’opera.
Voi cosa ne pensate?
pelvix : [post n° 450766]
Intercapedine areata si o no?
io scaricherei la scheda tecnica del prodotto utilizzato e parlerei direttamente con un tecnico Mapei.
Ciao pelvix, servirebbe vedere i luoghi, ma provo a darti qualche spunto di riflessione.
Partiamo dalla situazione iniziale per la quale serve sapere:
- fino a che altezza dal pavimento l'umidità di risalita si è manifestata?
- c'erano tracce di muffa anche nelle parti alte delle murature?
- sicuri al 100% che è umidità di risalita? oppure ci possono essere più fenomeni in corso (come la condensa per mancanza di areazione dei locali od utilizzo come bagno/lavanderia e quindi ambienti che producono vapore?
Considera che i muri controterra potrebbero avere un'impermeabilizzazione e che questa potrebbe essersi danneggiata e, quindi, lasciare spazio all'umidità di imbibire i muri. Ma questi muri per quanti cm sono sottoterra?
Considera che mapestop si applica nei primi 20/30 cm dal pavimento, quindi se il muro in esterno presenta un'impermeabilizzazione danneggiata al di sopra di tale quota, il problema potrebbe manifestarsi ancora sul muro orginale.
La controparete nasconde il problema ed è certo che l'areazione sarebbe fortemente consigliata anche se l'areazione di una controparete così fatta, non risolve il problema.
Il mio consiglio è quello di analizzare la questione in questi termini e stare a vedere cosa succede. Non è detto che l'umidità si manifesti sulla controparete.
Partiamo dalla situazione iniziale per la quale serve sapere:
- fino a che altezza dal pavimento l'umidità di risalita si è manifestata?
- c'erano tracce di muffa anche nelle parti alte delle murature?
- sicuri al 100% che è umidità di risalita? oppure ci possono essere più fenomeni in corso (come la condensa per mancanza di areazione dei locali od utilizzo come bagno/lavanderia e quindi ambienti che producono vapore?
Considera che i muri controterra potrebbero avere un'impermeabilizzazione e che questa potrebbe essersi danneggiata e, quindi, lasciare spazio all'umidità di imbibire i muri. Ma questi muri per quanti cm sono sottoterra?
Considera che mapestop si applica nei primi 20/30 cm dal pavimento, quindi se il muro in esterno presenta un'impermeabilizzazione danneggiata al di sopra di tale quota, il problema potrebbe manifestarsi ancora sul muro orginale.
La controparete nasconde il problema ed è certo che l'areazione sarebbe fortemente consigliata anche se l'areazione di una controparete così fatta, non risolve il problema.
Il mio consiglio è quello di analizzare la questione in questi termini e stare a vedere cosa succede. Non è detto che l'umidità si manifesti sulla controparete.
Allora:
1. Sul fatto che sia umidità di risalita concordano sia la direzione lavori (geometra) sia l'impresa, io non so dirti altro.
2. l'umidità si manifesta per circa 1,5 mt da terra.
3. Il muro è totalmente sotto terra
4. Posto che non è possibile sapere se effettivamente lo strato chimico riesca a risolvere effettivamente il problema in maniera completa, proprio per tale ragione in via preventiva pensavo fosse opportuno realizzare un'intercapedine areata piuttosto di quella in aderenza (ben conscio che trattasi di intervento neramente estetico quello della controparete) ...
1. Sul fatto che sia umidità di risalita concordano sia la direzione lavori (geometra) sia l'impresa, io non so dirti altro.
2. l'umidità si manifesta per circa 1,5 mt da terra.
3. Il muro è totalmente sotto terra
4. Posto che non è possibile sapere se effettivamente lo strato chimico riesca a risolvere effettivamente il problema in maniera completa, proprio per tale ragione in via preventiva pensavo fosse opportuno realizzare un'intercapedine areata piuttosto di quella in aderenza (ben conscio che trattasi di intervento neramente estetico quello della controparete) ...
In realtà i miei dubbi non sono sul prodotto della MApei, ma sulla mancata realizzazione dell'intercapedine areata ...
Ok, perfetto. Si avevo capito il problema, ma non sapendo tutte le premesse ora descritte mi sono permesso di partire dall'inizio (è il mio lavoro). Ripeto: l'areazione è certamente utile ma non risolutiva. Ma il direttore lavori cosa dice in merito? visto che c'è, meglio che ti rivolgi a lui ... lo paghi per questo
In presenza di umidità, qualsiasi sia la causa, l'ideale sarebbe approfondire il problema e tentare di risolverlo quanto più definitivamente possibile.
Ciò premesso, una contro parete, pur costituendo un palliativo (occhio non vede, cuore non duole) andrebbe sempre realizzata non in aderenza rispetto alla muratura afflitta da umidità. La separazione può essere ottenuta mediate intercapedine e/o mediante interposizione di materiali non igroscopici. il contatto tra muratura bagnata ed asciutta può sempre finire per trasmettere il problema alla seconda.
Ciò premesso, una contro parete, pur costituendo un palliativo (occhio non vede, cuore non duole) andrebbe sempre realizzata non in aderenza rispetto alla muratura afflitta da umidità. La separazione può essere ottenuta mediate intercapedine e/o mediante interposizione di materiali non igroscopici. il contatto tra muratura bagnata ed asciutta può sempre finire per trasmettere il problema alla seconda.