Buongiorno,avrei bisogno di un vostro consiglio.
Devo fare la stima di una villetta bifamiliare allo stato rustico ( senza infissi, pavimenti,intonaci,impianti) classificata in categoria catastale f3 da presentare al notaio per dividerla tra i 2 comproprietari.
Per fare la valutazione ho svolto una indagine di mercato nelle vicinanze, ho calcolato con coefficienti di omogeneizzazione e quant'altro,superfici virtualizzate e ecc. per arrivare infine al costo della casa come se fosse finita.
Una volta fatto questo, ho pensato di farmi fare da un'impresa un preventivo dei costi di costruzione che servono per finirla "chiavi in mano" ..( costo di trasformazione se non sbaglio).
Fatto questo, sottraggo dal prezzo calcolato come se fosse finita, i costi di costruzione.
È un procedimento corretto? Dovrò allegare il preventivo della ditta? Cosa mi consigliate?
Claudia : [post n° 451278]
Stima di un immobile rustico
non credo sia una procedura corretta in quanto le offerte delle ditte possono essere svariate.
Io farei una stima dei costi per le opere di completamento basandomi sui prezzari ufficiali
Io farei una stima dei costi per le opere di completamento basandomi sui prezzari ufficiali
Concordo con @ponteggiroma: la valutazione va fatta sviluppando un computo metrico estimativo.