ivana : [post n° 451563]
nuova costruzione pertinenziale
Il mio cliente desidera realizzare un piccolo ripostiglio (4 mq) in legno non ancorato al suolo in area pertinenziale di un condominio con più appartamenti. Tutti gli altri appartamenti hanno un ripostiglio esterno, ma il suo no perchè deriva da un frazionamento. Il RE locale prescrive un massimo di mq per pertinenze per tutto il fabbricato, da realizzarsi in edilizia libera. Tale superficie è stata tutta utilizzata, e per i tecnici comunali non è possibile realizzarlo in alcun modo e con nessuna autorizzazione. A me non sembra la giusta interpretazione. Qualcuno sa qualcosa?
A meno di non aver la sfera di cristallo, senza conoscere il regolamento comunale, il tipo di edificio e altri 50 dati utili, dubito fortemente che qualcuno ne sappia qualcosa.
In generale direi che se per i tecnici comunali quella cosa non la si può fare, ben credo e suppongo non la si possa fare, salvo ovviamente dimostrargli a conti fatti, e con certezza normativa il contrario. la supposizione sulla giusta interpretazione non è parte del nostro mestiere, noi dobbiamo avere certezza di quello che diciamo, e tanto piu, se va contro l'interpretazione dei tecnici comunali del loro regolamento edilizio.
In generale direi che se per i tecnici comunali quella cosa non la si può fare, ben credo e suppongo non la si possa fare, salvo ovviamente dimostrargli a conti fatti, e con certezza normativa il contrario. la supposizione sulla giusta interpretazione non è parte del nostro mestiere, noi dobbiamo avere certezza di quello che diciamo, e tanto piu, se va contro l'interpretazione dei tecnici comunali del loro regolamento edilizio.
Qualunque risposta ti possiamo dare contrasterebbe con quella decisionale della p.a. per cui hai già avuto risposta.
Concordo con colleghi, tanto più riguardo a una questione di intepretazione del regolamento locale - se stessimo parlando di intepretazione di un articolo del DPR 380, sarebbe un'altra cosa
Ok sono d'accordo con voi. Mi chiedevo però, al di la dei RE locali, come definire un intervento per posa in opera di un arredo pertinenziale non ancorato al suolo e definito come urbanisticamente non rilevante. Nuova costruzione? Se urbanisricamente non rilevante comporta aumento di volume e superficie?
A stretto rigore di norma dovrebbe essere nuova costruzione e soggetto a pdc.
questa è l'annoso problema che si riscontra anche con recinzioni, casette da giardino varie, gazebo staccati dall'edificio ecc...
Alcuni uffici chiedono il pdc, altri dicono scia, altri cila, e non si capisce mai nulla.
L'urbanisticamente rilevante (che penso intendi dire che costituisce volume utile) non ha a che fare con la definizione di nuova costruzione da dpr 380, sono due cose non necessariamente legate. nel tuo caso capisco che chiedere un pdc per un ripostiglio da 4 mq il legno fa sorridere, ma ripeto, a rigida interpretazione di norma, dovresti chiedere il pdc, salvo appunto che il regolamento edilizio comunale non indichi esplicitamente il titolo richiesto per tale intervento.
questa è l'annoso problema che si riscontra anche con recinzioni, casette da giardino varie, gazebo staccati dall'edificio ecc...
Alcuni uffici chiedono il pdc, altri dicono scia, altri cila, e non si capisce mai nulla.
L'urbanisticamente rilevante (che penso intendi dire che costituisce volume utile) non ha a che fare con la definizione di nuova costruzione da dpr 380, sono due cose non necessariamente legate. nel tuo caso capisco che chiedere un pdc per un ripostiglio da 4 mq il legno fa sorridere, ma ripeto, a rigida interpretazione di norma, dovresti chiedere il pdc, salvo appunto che il regolamento edilizio comunale non indichi esplicitamente il titolo richiesto per tale intervento.
Grazie d.n.a., il committente sarebbe anche disposto a fare un pdc e relativi costi, ma in comune mi hanno detto che l'intervento non è fattibile perchè non è permesso un aumento di volume in quella zona. Però se volesse fare una piscina, un campo da tennis, potrebbe farlo o se avesse un cavallo potrebbe fare un ricovero animali. Non mi convince la risposta del comune!
@ivana perché non ti convince? Ferme restando le assurdità correttamente evidenziate da d.n.a., se il comune ritiene che la costruzione di un fabbricato accessorio, di qualunque natura, debba essere conteggiato nel volume urbanistico, e il volume urbanistico è esaurito per quel lotto, c'è poco da fare... Dipende dalle (a volte dementi) norme comunali. Nel mio comune -lavoro in comune- seguiamo norme scritte 30 anni fa da un tecnico comunale non troppo scolarizzato. Ti lascio immaginare la follia del mettersi a intepretarle.
Purtroppo norme comunali e regolamenti hanno spesso tempi di modifica ben più lunghi delle norme statali; dipende da quanto l'amministrazione in carica considera queste cose importanti nella sua agenda politica. Il risultato è lo scollamento tra norme e concetti che evolvono con leggi e giurisprudenza, e i rotoli di Qumran del piccolo comune di 10k abitanti della campagna veneta.
Purtroppo norme comunali e regolamenti hanno spesso tempi di modifica ben più lunghi delle norme statali; dipende da quanto l'amministrazione in carica considera queste cose importanti nella sua agenda politica. Il risultato è lo scollamento tra norme e concetti che evolvono con leggi e giurisprudenza, e i rotoli di Qumran del piccolo comune di 10k abitanti della campagna veneta.