Ciao a tutti.
ho il caso di un libero professionista il cui ufficio e' in locali destinati catastalmente D2.
vorrebbe vendere i locali (con il post-covid ora lavora da casa) ma gli viene piu' richiesto come abitazione che non come destinazione commerciale.
Mi e' stato chiesto se il cambio di dest. di uso puo' accedere al SB110 e quali opere dovrebbe eseguire per farlo diventare residenziale.
Indicativamente e' un locale di circa 25 mq, bagno con disimpegno ed un secondo locale di circa 8 mq.
Diverrebbe un bilocale con bagnetto e cucinino o se le metrature non lo consentissero, un monolocale con ripostiglio.
Edificio anni '90 in pieno Pieno centro storico.
piano terra .
No vespaio
paola2 : [post n° 451686]
Cambio destinazione di uso da D2 ad abitativo. superbonus anche se ufficio?
Secondo l'orientamento dell'AdE in ormai non più recenti interpelli, se dal titolo emerge chiaramente la nuova destinazione d'uso, è possibile accedere al superbonus per gli interventi di efficientamento energetico.
Attenzione però che questo potrebbe comunque sovrapporsi alla necessità di "adeguare" alle norme di abitabilità ed efficienza il locale, quale condizione del rilascio del permesso stesso: per esempio a monte ci dovrà essere un impianto di riscaldamento secondo la definizione del D.Lgs 48/2020 e quasi sicuramente sarà richiesto di realizzare un vespaio ecc.
Inoltre verificherei le condizioni di partenza (altezze, dimensione dei locali, rapporti aeroilluminanti) e li confronterei con le dotazioni minime richieste dal regolamento locale. A monte di tutto va verificato se il MDU sia consentito da piano .
Attenzione però che questo potrebbe comunque sovrapporsi alla necessità di "adeguare" alle norme di abitabilità ed efficienza il locale, quale condizione del rilascio del permesso stesso: per esempio a monte ci dovrà essere un impianto di riscaldamento secondo la definizione del D.Lgs 48/2020 e quasi sicuramente sarà richiesto di realizzare un vespaio ecc.
Inoltre verificherei le condizioni di partenza (altezze, dimensione dei locali, rapporti aeroilluminanti) e li confronterei con le dotazioni minime richieste dal regolamento locale. A monte di tutto va verificato se il MDU sia consentito da piano .
archspf... l'unica cosa certa e' questa, ovvero che e' consentito dal PGT.
altezze, RAI e dimensioni minime sono rispettate.
uno dei problemi che mi pongo e' questo, la caldaia sarebbe istallabile nella stanza piu' grande che sarebbe destinata a soggiorno / letto (dove per altro c'è l'attacco alla canna fumaria nel muro )?
al momento e' nel locale di circa 8 mq che diverrebbe un cucinino
Il vespaio non ce' ed andrebbe fatto (mi viene male perche' l'immobile e' in pieno centro storico con logistica molto complicata)
L'impianto di riscaldamento andrebbe verificato ai sensi del DLGS 48/2020...
altezze, RAI e dimensioni minime sono rispettate.
uno dei problemi che mi pongo e' questo, la caldaia sarebbe istallabile nella stanza piu' grande che sarebbe destinata a soggiorno / letto (dove per altro c'è l'attacco alla canna fumaria nel muro )?
al momento e' nel locale di circa 8 mq che diverrebbe un cucinino
Il vespaio non ce' ed andrebbe fatto (mi viene male perche' l'immobile e' in pieno centro storico con logistica molto complicata)
L'impianto di riscaldamento andrebbe verificato ai sensi del DLGS 48/2020...