Salve a tutti, vi espongo il mio quesito, mi ritrovo un edificio a tre piani f.t. con delle difformità con il progetto presentato al comune:
1. nel progetto presentato la copertura sull'ultimo solaio (in questo caso era raffigurato un sottotetto) era a padiglione invece realmente non è mai stata realizzata lasciando come copertura il lastrico solare.
2. I garage al piano terra sono accatastati in f3 e presentano delle difformità di posizionamento delle aperture dei garage.
Io per mettere in regola la situazione garage potrei fare una manutenzione straordinaria finendo l'interno dei locali e la posizione sulla facciata delle aperture,
ma il dubbio mi rimane sul metodo per regolarizzare la copertura, chiedo un vostro parere in merito.
Mino : [post n° 452586]
Difformità tra stato legittimo e stato attuale
Attenzione che le aperture non insistano su strutture (muratura portante) o che non ne abbiano variato la configurazione (telai c.a.): in tal caso l'iter è molto più complesso. In ogni caso l'iter vorrebbe prima regolarizzare (sanatoria ex art. 37) e poi completare l'opera.
Sulla copertura se questa non avesse costituito nuovo volume ancorché accessorio ma solo intercapedine tecnica, siamo in ristrutturazione edilizia quantomeno per la modifica del prospetto/sagoma.
Diversamente per quanto l'intervento sia in "difetto" e non in "ampliamento" rispetto al progetto assentito, si deve valutare il fatto che vi è stata variazione "funzionale" di superficie comunque non residenziali: da sottotetto a lastrico, oltre le modifiche di cui al punto che precede.
Vista la delicatezza converrebbe parlarne con l'ufficio tecnico.
Sulla copertura se questa non avesse costituito nuovo volume ancorché accessorio ma solo intercapedine tecnica, siamo in ristrutturazione edilizia quantomeno per la modifica del prospetto/sagoma.
Diversamente per quanto l'intervento sia in "difetto" e non in "ampliamento" rispetto al progetto assentito, si deve valutare il fatto che vi è stata variazione "funzionale" di superficie comunque non residenziali: da sottotetto a lastrico, oltre le modifiche di cui al punto che precede.
Vista la delicatezza converrebbe parlarne con l'ufficio tecnico.