Ciao a tutti,
sto facendo un bonus facciate (premetto solo interventi per ridipingere le facciate) l'imrpesa mi chiede di fornirgli in base al decreto anti frodi l'"asseverazione di congruità dei prezzi".
Domanda : per interventi che non comportano risparmio energetico va fatta? se si avete un modello da seguire per fare questa asseverazione?
grazie mille
etabeta : [post n° 453487]
BONUS FACCIATE 90% - asseverazione congruità dei prezzi ?
Altro dubbio.....
per fare questa asseverazione di congruità dei prezzi devo avere l'assicurazione x le asseverazioni che si fa' x il superbonus???? o basta rc professionale????
----triste e rassegnato.....
per fare questa asseverazione di congruità dei prezzi devo avere l'assicurazione x le asseverazioni che si fa' x il superbonus???? o basta rc professionale????
----triste e rassegnato.....
Purtroppo il decreto è uscito 5 giorni fà e siamo in attesa almeno di decreti attuativi. Nella fretta sarebbe da seguire pedissequamente quanto già indicato nel decreto stesso.
Fin'ora nessuno mai mi ha richiesto polizza assicurativa apposita per intervento bonus 90% - per il 110% si, ma per il bonus facciate a me non risulta.
Sapete dirmi qual'è la normativa che lo prevede?
Ed esiste un modello apposito per redigere l'asseverazione congruità dei prezzi??
Grazie
Sapete dirmi qual'è la normativa che lo prevede?
Ed esiste un modello apposito per redigere l'asseverazione congruità dei prezzi??
Grazie
non so' se c'è da fare assicurazione sulle asseverazioni x congruità prezzi bonus facciate ma mi e' venuto il sospetto perchè per asseverare i computi del superbonus va fatta....e il decreto anti frodi fa riferimento giusto a quello..... boooooooooooooooooo grosso come una casa
Il decreto esecutivo dell'11/11/2021 c.d. ANTIFRODE, impone l'asseverazione anche per il bonus facciate. Così come l'assicurazione per ciascuna asseverazione redatta, per un importo minimo di 500.000 €, salvo che la propria assicurazione già non preveda le asseverazioni fra le attività comprese. La mia lo prevede.
si va fatta. Il format lo puoi creare in autonomia. A me hanno chiesto anche l'asseverazione di congruità dei costi di parcella richiesti, sulla base della tariffa professionale...
Buongiorno, quindi l asseverazione va solo consegnata all intermediario che opporra il visto di conformità? Senza allegarla all agenzia?
scusatemi ma quindi oltre ai prezzi delle lavorazioni va asseverata al congruità anche delle parcelle del porgettista, termotecnico, certificatore, etc.... im base al d.m. dei lavori pubblici?
A me è stata chiesta l’asseverazione che quanto richiesto, come compensi, fosse in conformità alla tariffa secondo DM 17 giugno 2016
ciao io la sto predisponendo ugualmente, farò un computo metrico estimativo delle opere realizzate a prezzari dei, ed ha fianco di ciascuna voce, farò mettere i prezzi unitari alla ditta edile; per la somma della cifra eccedente la tariffa massima, la scorporero dal totale ,
ancora però non ho trovato una modulistica al caso specifico
ancora però non ho trovato una modulistica al caso specifico
non ne ho trovata manco io di modulistica.... e le imprese naturalmente mi dicono che devo riredigere io il loro preventivo e asseverarne la congruità coi prezzi del prezziario.... viviamo nel mondo dei balocchi....
Fai attenzione perché una delle caratteristiche che deve essere presente nella polizza per le asseverazioni è la postuma decennale, sei sicuro che la tua polizza lo prevede?
Fai attenzione perché una delle caratteristiche che deve essere presente nella polizza per le asseverazioni è la postuma decennale, sei sicuro che la tua polizza lo prevede?
Poche Assicurazioni coprono l'asseverazione 90%, bisogna informarsi e farsi mettere per iscritto
L’art. 1 del D.L. 157/2021 (che molto probabilmente non sarà convertito in legge e le cui norme saranno introdotte nella Legge di bilancio 2022) ha previsto la redazione di un’asseverazione sulla congruità dei costi sostenuti, da redigersi a cura di un professionista tecnico in tutti i casi in cui il contribuente intenda usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura, per i bonus fiscali edilizi diversi dal Superbonus (Ecobonus ordinario, Sismabonus ordinario, Bonus ristrutturazioni, Bonus facciate).
Per dettagli e modulistica da utilizzare vedi Asseverazioni e visti per i bonus fiscali, riepilogo e modulistica.
Con la Circolare 29/11/2021, n. 16/E, sono poi stati forniti chiarimenti su vari aspetti delle nuove norme, ma non è stato chiarito se i professionisti che redigono tali asseverazioni debbano essere dotati di una polizza assicurativa specifica, analogamente a quanto avviene per il Superbonus 110%.
Come spesso accade, il legislatore avrebbe potuto essere chiaro, e indicare esplicitamente l’esistenza o meno dell’obbligo, oppure avrebbe potuto farlo l’Agenzia entrate nella Circolare. Purtroppo tale indicazione non è stata data, e quindi bisogna procedere in via interpretativa.
Il nuovo comma 1-ter, art. 121 del D.L. 34/2020 (comma introdotto ad opera della lettera b, art. 1 del D.L. 157/2021), dispone che “Per le spese relative agli interventi elencati nel comma 2 [quindi quelle relative ai vari bonus diversi dal Superbonus per i quali è possibile fruire della cessione del credito o dello sconto in fattura] i tecnici abilitati asseverano la congruità delle spese sostenute secondo le disposizioni dell’articolo 119, comma 13-bis”.
Il richiamo è quindi al comma 13-bis, art. 119 del D.L. 34/2020, il quale a sua volta - in riferimento all’asseverazione di cui al comma 13 (cioè quella per il Super-Ecobonus e/o per il Super-Sismabonus) - indica:
- le tempistiche per il rilascio delle asseverazioni (al termine dei lavori o per ogni stato di avanzamento dei lavori);
- i parametri di riferimento (prezzari e altri valori di riferimento).
Nessun riferimento è presente, né nell’art. 1 del D.L. 157/2021, né nel comma 1-ter art. 121 del D.L. 34/2020, né nei commi 13-bis e 13 art. 119 del D.L. 34/2020, all’obbligo di polizza assicurativa specifica, che per il Superbonus è disposto dal comma 14 art. 119 del D.L. 34/2020, il quale non viene in alcun modo richiamato.
Ne segue che una interpretazione sistematica delle norme porta a ritenere NON NECESSARIA una polizza assicurativa specifica per il professionista tecnico che assevera la congruità delle spese per bonus diversi dal Superbonus 110%. Il professionista potrà pertanto utilizzare l’ordinaria polizza posseduta per lo svolgimento della propria attività.
Come detto, nessun cenno in proposito è presente nella Circolare 29/11/2021, n. 16/E (vedi anche Circolare Agenzia entrate su asseverazioni e visti per i bonus fiscali), la quale solo al punto 1.2.2 si limita a dare indicazioni in merito alle abilitazioni necessarie, al fatto che il modulo può essere in carta libera (richiedi il modello elaborato da LT, vedi Asseverazioni e visti per i bonus fiscali, riepilogo e modulistica), e null’altro.
Del resto anche una interpretazione logica e sensata delle norme porta alla stessa conclusione. Sarebbe infatti oltremodo sproporzionato e assurdo richiedere indiscriminatamente una polizza con massimale da almeno 500.000 Euro per asseverare lavori che molto spesso sono di limitata entità. Si pensi ad esempio alle piccole ristrutturazioni interne agli appartamenti da poche migliaia di Euro; casi peraltro dove è altamente improbabile che si verifichino frodi, dato che il 50% dei costi sono sostenuti dal contribuente, e che già sono fortemente penalizzati dai nuovi adempimenti introdotti.
https://www.legislazionetecnica.it/8071174/news-edilizia-appalti-pro…
Per dettagli e modulistica da utilizzare vedi Asseverazioni e visti per i bonus fiscali, riepilogo e modulistica.
Con la Circolare 29/11/2021, n. 16/E, sono poi stati forniti chiarimenti su vari aspetti delle nuove norme, ma non è stato chiarito se i professionisti che redigono tali asseverazioni debbano essere dotati di una polizza assicurativa specifica, analogamente a quanto avviene per il Superbonus 110%.
Come spesso accade, il legislatore avrebbe potuto essere chiaro, e indicare esplicitamente l’esistenza o meno dell’obbligo, oppure avrebbe potuto farlo l’Agenzia entrate nella Circolare. Purtroppo tale indicazione non è stata data, e quindi bisogna procedere in via interpretativa.
Il nuovo comma 1-ter, art. 121 del D.L. 34/2020 (comma introdotto ad opera della lettera b, art. 1 del D.L. 157/2021), dispone che “Per le spese relative agli interventi elencati nel comma 2 [quindi quelle relative ai vari bonus diversi dal Superbonus per i quali è possibile fruire della cessione del credito o dello sconto in fattura] i tecnici abilitati asseverano la congruità delle spese sostenute secondo le disposizioni dell’articolo 119, comma 13-bis”.
Il richiamo è quindi al comma 13-bis, art. 119 del D.L. 34/2020, il quale a sua volta - in riferimento all’asseverazione di cui al comma 13 (cioè quella per il Super-Ecobonus e/o per il Super-Sismabonus) - indica:
- le tempistiche per il rilascio delle asseverazioni (al termine dei lavori o per ogni stato di avanzamento dei lavori);
- i parametri di riferimento (prezzari e altri valori di riferimento).
Nessun riferimento è presente, né nell’art. 1 del D.L. 157/2021, né nel comma 1-ter art. 121 del D.L. 34/2020, né nei commi 13-bis e 13 art. 119 del D.L. 34/2020, all’obbligo di polizza assicurativa specifica, che per il Superbonus è disposto dal comma 14 art. 119 del D.L. 34/2020, il quale non viene in alcun modo richiamato.
Ne segue che una interpretazione sistematica delle norme porta a ritenere NON NECESSARIA una polizza assicurativa specifica per il professionista tecnico che assevera la congruità delle spese per bonus diversi dal Superbonus 110%. Il professionista potrà pertanto utilizzare l’ordinaria polizza posseduta per lo svolgimento della propria attività.
Come detto, nessun cenno in proposito è presente nella Circolare 29/11/2021, n. 16/E (vedi anche Circolare Agenzia entrate su asseverazioni e visti per i bonus fiscali), la quale solo al punto 1.2.2 si limita a dare indicazioni in merito alle abilitazioni necessarie, al fatto che il modulo può essere in carta libera (richiedi il modello elaborato da LT, vedi Asseverazioni e visti per i bonus fiscali, riepilogo e modulistica), e null’altro.
Del resto anche una interpretazione logica e sensata delle norme porta alla stessa conclusione. Sarebbe infatti oltremodo sproporzionato e assurdo richiedere indiscriminatamente una polizza con massimale da almeno 500.000 Euro per asseverare lavori che molto spesso sono di limitata entità. Si pensi ad esempio alle piccole ristrutturazioni interne agli appartamenti da poche migliaia di Euro; casi peraltro dove è altamente improbabile che si verifichino frodi, dato che il 50% dei costi sono sostenuti dal contribuente, e che già sono fortemente penalizzati dai nuovi adempimenti introdotti.
https://www.legislazionetecnica.it/8071174/news-edilizia-appalti-pro…
Sull'operazione professionale non c'è da asseverare nulla, perchè non vi sono limiti degli oneri professionali. Non esistono più le tabelle professionali
Per la parcella professionale il riferimento è il DECRETO 20 luglio 2012, n. 140 Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolarmente vigilate dal Ministero della giustizia, ai sensi dell'articolo 9 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27.
Ciao Pierpaolo mi sai dire dove è scritto che devo usare il d 140 del 2012? io come x il superbonus ho fatto il calcolo col dm 160 ... anche se sto sotto anche al 140....
grazie mille
grazie mille