Buongiorno,
Non capisco quanto devo corrispondere all’architetto in caso di revoca.
Nel contratto è indicato che, in caso di revoca per causa non imputabile al professionista, devo corrispondere importo per opere sin qui svolte, senza menzione di maggiorazioni varie
Leggevo che c’è il discorso della maggiorazione del 25% in caso di revoca per legge, ma non capisco se questa disposizione sia ancora attuale , se viene applicata anche se non è menzionato nel contratto e soprattutto su che cifra viene applicato, 25% di cosa? Opere sin qui svolte? Opere totali preventivate?
Grazie a chiunque vorrà dedicarmi qualche minuto per chiarire i miei dubbi!
Alessia : [post n° 455740]
Consiglio revoca architetto
Preciso , così magari è più chiaro il mio problema, che vorrei revocarlo perchè inon ci segue , è un anno che va avanti il progetto! ! Puó essere questa una revoca per Inadempimento? In questo caso cosa dovrei pagare?
Grazie per l’attenzione!
Grazie per l’attenzione!
Vale quanto contenuto nel contratto stipulato. Tuttavia se per la riscossione si andrà in contezioso il giudice liquida la parcella con la "maggiorazione per legge".
Grazie per sua cortese risposta! Quindi la maggiorazione del 25% ? Se si, 25% di cosa? Sempre che io non riesca a dimostrare che è per colpa sua che dopo un anno ancora siamo fermi e non abbiamo iniziato i lavori , giusto?
No, teoricamente se non sono menzionate tempistiche nel contratto, non è inadempiente il collega. Invece, perchè non prova a parlarci? Sono certa che alla fine Le dirà tranquillamente che può rescindere il contratto e senza aggravi per Lei, a meno di pagare le prestazioni effettivamente svolte. Ad ogni modo il 25% dovrebbe essere sull'importo da contratto, pattuito. E le opere sarebbero le prestazioni professionali.
