buongiorno, mi chiamo Mary, ho acquistato qualche mese fa un rustico del 1700 che è stato utilizzato come abitazione fino al 1960 e a comprovare questo ho dichiarazioni della persona che ci ha vissuto e storico di residenza dell'anagrafe. Ma sulla scheda di rilevamento beni ambientali risalente agli anni 80, è stata apportata una dicitura che a detta dal tecnico comunale non mi permette di ristrutturare il rustico come residenza . La dicitura è appunto, destinazione compatibile ad eccezione della residenza.
E' palese che è stato un errore di interpretazione da parte del tecnico che ha fatto i rilievi forse dato dal fatto che il rustico era fatiscente già allora, ma oltre alle dichiarazioni, un altro aspetto tangibile della destinazione di quel rustico sta nel fatto che all'interno c' è un focolare, il che dà come indiscutibile la sua funzione.
A quale legge mi posso appigliare per uscire da questo tunnel? grazie Mary
mary : [post n° 456132]
edificio compatibile ad eccezione della residenza
La presenza di un focolare non è elemento determinante urbanisticamente la funzione del locale. C'è gente che ha il camino in cantina e non per questo è legittimata a trasformarla in locale abitabile, anzi. In mancanza di prove oggettive (art. 9-bis DPR 380/2001) non esistono appigli.
L'unica alternativa è quella di domandare la possibilità di un cambio di destinazione d'uso se questa è consentita dai regolamenti locali e se è compatibile con il fabbricato storico.
L'unica alternativa è quella di domandare la possibilità di un cambio di destinazione d'uso se questa è consentita dai regolamenti locali e se è compatibile con il fabbricato storico.