Arch. Co : [post n° 457818]

due dubbi forse banali su asseverazione 50%

Buongiorno a tutti, ho appena terminato il CME con prezziario DEI per una manutenzione straordinaria di facciata interna con "bonus 50%"... ho due dubbi e semplifico al massimo per chiarire solo i concetti:
- l'offerta economica dell'appaltatore sulla base del capitolato è 70.000 iva 10% inclusa
- dal CME che ho redatto ottengo importo, chiamiamolo "asseverabile" per quelle opere di 80.000 IVA inclusa
Per quanto mi riguarda ..Ottimo, lo scopo è raggiunto
Ora il mio dubbio è questo:
secondo me i due importi dimostrano già che la richiesta economica è al di sotto della soglia asseverabile e deducibile (anche i singoli capitoli lo sono) e quindi va da sè che i condomini possano procedere con la cessione del credito.
Un paio di colleghi invece sostengono che se ottengo 80.000 dal CME devo "applicare " un sconto contrattuale per arrivare a 70.000 ed essere congruo. nel mio esempio circa il 14,3% di sconto
A me sembra un esercizio inutile, ma dato che altri la pensano diversamente vi chiedo un parere, o se c'è una "regola" che mi sono perso.

Il secondo dubbio è questo invece:
Contratto a corpo con i soliti 70.000.
Se ho l'asseverazione di cui sopra (solo per le opere, esclusi parcelle professionali che includeranno a parte), la posso fare e consegnare subito all'amministrazione?
so che ci sono condomini che procederebbero autonomamente alla cessione con le banche nei vari scaglioni di pagamento quindi la vorrebbero subito.
Nel caso di varianti, a conguaglio potrei integrare l'asseverazione a fine lavori.
E' corretto?
Grazie
archspf :
I colleghi non hanno capito che significa asseverare la congruità delle spese: se hanno dubbi è sufficiente studiare i decreti e le guide sorti sulla base del superbonus nell'ormai lontano 2020 (Decreto Asseverazioni). Di certo non ha alcun senso applicare uno sconto su un prezzo che per essere congruo deve essere determinato analiticamente. Per congruità significa "semplicemente" che le spese sostenute siano uguali o inferiori a quelle da computo metrico.

Dico semplicemente perché non è sufficiente verificare (solo) il totale generale o i capitoli parziali, ma le singole voci, e per ognuna stabilire se vi siano o meno eccedenze. Sul tema fatturazioni lascio perdere perché solo l'idea di dover dire all'impresa di rifarle tutte mi mette i brividi...ma d'altronde non siamo fiscalisti no?

Sul secondo argomento, mi domando come si possa riuscire ad effettuare quanto indicato con un prezzo totale a corpo ;-)

Suggerisco di abbinarti ad una dei due post sull'argomento:
- [post n° 456839]
- [post n° 457734]
Arch. Co :
Ti ringrazio e mi trovo d'accordo.
Naturalmente i singoli capitoli sono verificati e lo è anche il totale, nel mio caso. Diversamente l'importo "asseverabile" equivarrebbe al tetto massimo risultante dal CME.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.