AlexC95 : [post n° 459238]
Cila x manutenzione straordinaria su edificio ante '67 difforme da nulla osta
Nel caso di manutenzione straordinaria su edificio ante 67 con difformità rispetto a nulla osta (disposizione dei locali diversa dovuto al fatto che è stato spostato l'arrivo della scala che invece di terminare a lato dell'edifico con unica rampa, da acceso dal prospetto frontale), rai inferiore a 1/8 in ogni locale e altezza locali 2.65 è necessario adeguare al regolamento di igiene? Prima di procedere alla presentazione della cila devo presentare ulteriore cila per le difformità? L'edificio, nato come sopraelevazione di un edificio esistente del 1965, non è stato oggetto di alcun intervento di ristrutturazione nel corso degli anni ed è dotato di certificato di agibilità. Grazie in anticipo a chi risponderà.
Ciao!
perdonami ma la questione "ante 67" non la digerisco, questa dicitura legittimizza solo gli edifici fuori dal centro abitato, all'interno di un contesto urbano serve un titolo abilitativo perchè la prima legge urbanistica è del 42.
Comunque il modo corretto di procedere è legittimare prima con una cila in sanatoria e successivamente presenterai una cila per le opere di manutenzione straordinaria.
perdonami ma la questione "ante 67" non la digerisco, questa dicitura legittimizza solo gli edifici fuori dal centro abitato, all'interno di un contesto urbano serve un titolo abilitativo perchè la prima legge urbanistica è del 42.
Comunque il modo corretto di procedere è legittimare prima con una cila in sanatoria e successivamente presenterai una cila per le opere di manutenzione straordinaria.
Evidenziavo ante '67 per sottolineare che precedeva il regolamento di igiene visto che il rai è insufficiente speravo almeno che nonostante le difformità, su quello potevo stare tranquillo. Grazie per aver risposto e per le utili indicazioni
Ho trovato solo un nulla osta alla sopraelevazione, un permesso di costruire del piano terra e l'agibilità dell'immobile prima della sopraelevazione. Grazie per la risposta
Mi sembra parecchio strano però che tu possa "sanare" rai e h inferiori ai minimi con una cila. La cila in sanatoria sana semplicemente il mancato deposito in comune, e quindi vale solo per opere di edilizia libera ( inteso che non serve atto abilitativo, e difattia cila non lo è), ma una semplice comunicazione in comune.
deroga 10 cm con riscaldamento a pavimento, per il rai è leggermente inferiore a quello riportato nel progetto allegato al nulla osta del '65 (peraltro anche quello insufficiente). Nell'ambito di una manutenzione straordinaria mi sento abbastanza tranquillo senza adeguare (mantenendo però l'attuale disposizione dei locali). Inoltre agli atti c'era una sanatoria di un posto auto coperto e dai prospetti la disposizione è conforme allo stato attuale cosi come laplanimetria catastale redatta proprio a seguti della sanatoria. Farò riferimento a quel permesso di costruire nella cila. Vedo se c'è qualcosa in agenzia del territorio di più datato che rispecchi la disposizione attuale. Spero non ci siano "casini" visto che il committente deve richiedere detrazione al 50 %. Trovo comunque tutto ciò esasperante l'appartamento è li da 60 anni ormai, è sempre stato abitato, cosa dovrebbe fare il proprietario volendo cambiare caldaia e installare condizionatori nuovi e adeguare l'impianto elettrico, rifare il bagno e andarci a vivere.... adeguare il rai? Discorso dicverso se ristrutturi con modifiche sostanziali, è sacrosanto adeguare. Grazie per le indicazioni
Non intendo che devi fare un adeguamento, solo che la CILA in sanatoria "sana" esclusivamente il mancato deposito di una comunicazione al comune per opere di edilizia libera, quindi di fatto non vai a sanare assolutamente niente nel tuo caso, se ho ben capito. In più la cila è solo a deposito, cioè non è un atto abilitativo, quindi o sei veramente sicuro che sia l'atto corretto (io verificherei in comune) oppure rischi dopo di depositare un'ulteriore CILA per la manutenzione straordinaria su un immobile dichiaratamente difforme