Salve a tutti, sottopongo un quesito nel caso qualcuno si fosse già imbattuto in questa casistica.
Immobile con concessione edilizia a cui è seguito un condono per realizzazione di una finestra. La planimetria del condono rappresenta lo stato di fatto attuale ma...dalla concessione al condono sono intercorse alcune modifiche non oggetto però del condono (è sparita una finestra più traslazione di muri interni).
Credo che anche se più "comodo" non sia corretto considerare la planimetria del condono come legittima, o sbaglio io? Al fine dello stato legittimo potrebbero queste opere rientrare comunque nelle tolleranze di cantiere o sarebbero da sanare?
Grazie per il confronto.
Sara : [post n° 462070]
CONDONO IMPRECISO...come fare?
Ogni tiolo legittima se stesso e non fasi precedenti. Se ci sono differenze tra stato di fatto e titoli, queste vanno regolarizzate (ove possibile farlo, diversamente c'è la messa in pristino). Una finestra "sparita" non è una tolleranza di cantiere ma una difformità da sanare!