Buongiorno, qualcuno ha mai utilizzato il sughero come pannello isolante? Ne sto valutando l'utilizzo per un rivestimento a cappotto o a facciata ventilata in una villa con pareti perimetrali affette da umidità di risalita.
Grazie, buona domenica.
Nicolas : [post n° 462075]
SUGHERITE - PANNELLO ISOLANTE
Aldilà del pannello, gli effetti ma soprattutto i fenomeni che provocano l'umidità di risalita non scompaiono con il cappotto, anzi a dire il vero il loro propagarsi pone in crisi il sistema stesso, il quale se saturo di umidità oltre a deperire diviene totalmente inefficace.
Pensare di risolvere il problema mascherando ciò che si vede (o non si vede) non è la scelta opportuna: occorre intervenire sulla risoluzione della problematica e solo poi capire se si è raggiunto un livello risolutivo o perlomeno accettabile, dal punto di vista tecnico, affinché ci siano le condizioni favorevoli alla posa del cappotto.
Pensare di risolvere il problema mascherando ciò che si vede (o non si vede) non è la scelta opportuna: occorre intervenire sulla risoluzione della problematica e solo poi capire se si è raggiunto un livello risolutivo o perlomeno accettabile, dal punto di vista tecnico, affinché ci siano le condizioni favorevoli alla posa del cappotto.
Purtroppo le soluzioni vere sono spesso (e talvolta solo) quelle più invasive: di solito si procede con operazioni in "fondazione", andando a creare una barriera/inviluppo nella zona di contatto (impermeabilizzazione parete "controterra"), e provvedendo alla creazione di una trincea di drenaggio (tubo finestrato alla base e riempimento in ghiaia superiore) chiamata "scannafosso": il principio è quello di allontanare l'acqua.
Spesso il tentativo di realizzare un isolamento a "vasca" rischia solo di approfondire il problema (l'acqua non trovando sfogo si propaga per altre vie).
Poi dipende anche se la natura della risalita è di tipo "primario" (o diretto terreno-strutture) o "secondario" (indiretto ovvero da apporti laterali).
Ci sono anche altri sistemi, come ad esempio i perfori riempiti con materiale "arido" o specifiche "cartucce", ma servono piuttosto ad attenuare il fenomeno e di certo non risultano risolutive.
Ne abbiamo parlato anche in questi post ;-):
- [post n° 458901]
- [post n° 452845]
Ovviamente questo è quanto io conosco sull'argomento, sapendo che vi sono tecnici e operatori di gran lunga più esperti sul tema.
Spesso il tentativo di realizzare un isolamento a "vasca" rischia solo di approfondire il problema (l'acqua non trovando sfogo si propaga per altre vie).
Poi dipende anche se la natura della risalita è di tipo "primario" (o diretto terreno-strutture) o "secondario" (indiretto ovvero da apporti laterali).
Ci sono anche altri sistemi, come ad esempio i perfori riempiti con materiale "arido" o specifiche "cartucce", ma servono piuttosto ad attenuare il fenomeno e di certo non risultano risolutive.
Ne abbiamo parlato anche in questi post ;-):
- [post n° 458901]
- [post n° 452845]
Ovviamente questo è quanto io conosco sull'argomento, sapendo che vi sono tecnici e operatori di gran lunga più esperti sul tema.