Buongiorno, devo ristrutturare un appartamento in un palazzo del seicento,
La parte sita al piano terra risulta umida, il mio dubbio è sul come intervenire,
Il pensiero iniziale era quello di rimuovere il pavimento in ceramica anni 70 , le sottostanti cementine ( rovinate) e prevedere una camera d’aria con bocchette di entrata/ uscita nell’unico lato , pensavo poi ad una barriera chimica sui muri verso una cantina confinante e a 120 cm di rimozione intonaco e rifacimento con prodotto antiumido. I due artigiani contattati per i lavori mi sconsigliano, proponendo un prodotto che andrebbe a creare una sorta di effetto vasca su un nuovo massetto da gettare (rimuovendo le piastrelle) e le pareti laterali....
Sono piuttosto confuso........ potreste darmi vs. Consiglio grazie
Sr : [post n° 463029]
Dubbi prima della ristrutturazione
Prima di tutto devi capire l'origine dell'umidità. Umidità di risalita? poca areazione? perdite? L'umidità è localizzata o diffusa? fino a che altezza si manifesta sui muri? ha andamento regolare? quale esposizione hanno le pareti interessate dal fenomeno? cosa c'è dietro queste pareti? ... se ti fai le domande giuste, la risposta vien da se.
Tuttavia il vespaio areato (con il numero corretto di fori di areazione) è già una buona cosa da fare.
La barriera chimica non sempre è la soluzione migliore. E' da valutare bene. Giusto utilizzare utilizzare intonaco deumidificante.
Al posto di contattare gli artigiani (bravissimi nel loro lavoro), potresti pensare di fare alcune indagini (termografia, quantità umidità in profondità, ecc) ed affidarti ad un esperto del settore.
Tuttavia il vespaio areato (con il numero corretto di fori di areazione) è già una buona cosa da fare.
La barriera chimica non sempre è la soluzione migliore. E' da valutare bene. Giusto utilizzare utilizzare intonaco deumidificante.
Al posto di contattare gli artigiani (bravissimi nel loro lavoro), potresti pensare di fare alcune indagini (termografia, quantità umidità in profondità, ecc) ed affidarti ad un esperto del settore.