Buongiorno,
Dal rilievo che ho eseguito su una villetta dove vogliono fare delle modifiche della suddivisione interna, ho riscontrato, rispetto al progetto depositato in fase di costruzione, una differenza di spessore delle pareti esterne e lo spostamento di di due finestre di una trentina di cm.
La differenza di spessore supera la tolleranza del 2% perché le pareti sono da 31cm contro i 35 del progetto.
Come mi consigliate di proseguire per la sanatoria? Per una situazione del genere si rischia di dover rifare il collaudo statico? Non mi sono mai occupata di strutture per cui se devo fare verifiche in tal senso, dovrò rinunciare all'incarico o collaborare con un collega.
Grazie a tutti!
Rosa : [post n° 463410]
CILA o SCIA in sanatoria?
Dalla domanda posta (titolo) consiglio di farsi seguire da un collega più esperto in quanto diversamente si rischia solo di complicare le cose.
In sintesi estrema:
- va verificato se il minor spessore abbia determinato aumento di Superficie Utile: diversamente se le misure (riferite alla singola unità immobiliare in base all'art. 34-Bis Dpr 380/2001) sono rispettate seppur nella tolleranza, potrebbe essere uno di quei casi di presunta "rappresentazione convenzionale"; Essendoci una diminuzione, riporto ad una recente discussione: [post n° 463345]
- occorre prestare attenzione anche e soprattutto allo spostamento delle finestre in quanto modifica di prospetto
- occorre qualificare la natura delle difformità strutturali per stabilire quali siano gli adempimenti da seguire per una eventuale sanatoria: caso per caso e soggezioni locali impongono specifiche procedure.
per rispondere alla domanda nel titolo: qualsiasi sia il procedimento da adottare, che nel caso delle sanatorie è rappresentato dall'Accertamento di conformità (art. 36 e 37 DPR 380/2001), non potrà mai essere una CILA...
Di che tipologia ed anno di costruzione parliamo?
In sintesi estrema:
- va verificato se il minor spessore abbia determinato aumento di Superficie Utile: diversamente se le misure (riferite alla singola unità immobiliare in base all'art. 34-Bis Dpr 380/2001) sono rispettate seppur nella tolleranza, potrebbe essere uno di quei casi di presunta "rappresentazione convenzionale"; Essendoci una diminuzione, riporto ad una recente discussione: [post n° 463345]
- occorre prestare attenzione anche e soprattutto allo spostamento delle finestre in quanto modifica di prospetto
- occorre qualificare la natura delle difformità strutturali per stabilire quali siano gli adempimenti da seguire per una eventuale sanatoria: caso per caso e soggezioni locali impongono specifiche procedure.
per rispondere alla domanda nel titolo: qualsiasi sia il procedimento da adottare, che nel caso delle sanatorie è rappresentato dall'Accertamento di conformità (art. 36 e 37 DPR 380/2001), non potrà mai essere una CILA...
Di che tipologia ed anno di costruzione parliamo?