Buongiorno a tutti, questo è il mio primo post sul forum. Ho già provato a cercare una soluzione tra le altre domande ma non ho avuto fortuna.
In sostanza è capitato che dopo la comunicazione di fine lavori (periodo di maggio 2022) relativa a una CILAS ci è stata richiesta da e-distribuzione una proroga del provvedimento di autorizzazione e adesso non sappiamo come muoverci.
Occorre chiedere l'annullamento della comunicazione, presentare documentazioni integrative, riaprire il tutto o che?
Grazie in anticipo per le risposte!
Architecnico : [post n° 463605]
Proroga richiesta dopo comunicazione di fine lavori
Come può e-distribuzione avere voce in capitolo su un provvedimento amministrativo di rango urbanistico che non gli compete affatto?
La CILA-S è prevista ai fini della legittimità degli interventi da effettuare ed eccettuato le varianti in corso d'opera o a fine lavori non è di certo prorogabile o integrabile dopo la sua chiusura formale. Anzi, se l'intervento risulta compiuto secondo regole del progetto, dei requisiti minimi e della regola dell'arte, non vi è motivo di richiedere una nuova comunicazione che riguarda l'insieme di opere edilizie e non ha nulla a che vedere con la burocrazia dell'allaccio al sistema di rete che, se non ai fini della cessione del credito, può senz'altro avvenire dopo la fine dei lavori.
L'annullamento della comunicazione fà perdere ogni diritto su quanto fin'ora maturato, oltre a significare la rinuncia alla legittimità di quanto realizzato (con l'aggravante dell'assenza di un parimenti idoneo titolo): sarebbe una follia ed anzi comprometterebbe il buon esito dell'intera operazione poichè si rischierebbe di determinare, da soli e volontariamente, una delle principali cause di decadenza del bonus (assenza della Cilas).
La CILA-S è prevista ai fini della legittimità degli interventi da effettuare ed eccettuato le varianti in corso d'opera o a fine lavori non è di certo prorogabile o integrabile dopo la sua chiusura formale. Anzi, se l'intervento risulta compiuto secondo regole del progetto, dei requisiti minimi e della regola dell'arte, non vi è motivo di richiedere una nuova comunicazione che riguarda l'insieme di opere edilizie e non ha nulla a che vedere con la burocrazia dell'allaccio al sistema di rete che, se non ai fini della cessione del credito, può senz'altro avvenire dopo la fine dei lavori.
L'annullamento della comunicazione fà perdere ogni diritto su quanto fin'ora maturato, oltre a significare la rinuncia alla legittimità di quanto realizzato (con l'aggravante dell'assenza di un parimenti idoneo titolo): sarebbe una follia ed anzi comprometterebbe il buon esito dell'intera operazione poichè si rischierebbe di determinare, da soli e volontariamente, una delle principali cause di decadenza del bonus (assenza della Cilas).
Buongiorno, Archspf, per intanto grazie per la tua risposta.
Il problema specifico è che la comunicazione di chiusura dei lavori (una CILAS che è integrazione di un lavoro il cui primo sal è stato fatto tramite CILA) è stata erroneamente fatta prima di inserire sul portale di e-distribuzione le date di inizio e fine lavori. Quando ce ne siamo accorti abbiamo provveduto a inserire i dati mancanti, ma in una data appunto successiva alla comunicazione di chiusura.
A questo punto e-distributore ha chiesto di fornire la proroga del titolo autorizzativo, che però non possiamo richiedere.
Ora non riusciamo a venire a capo riguardo a una soluzione, per esempio se il Comune chiedesse una integrazione della comunicazione di chiusura lavori potremmo approfittarne?
In questo momento non sappiamo come fare, siamo abbastanza preoccupati.
Il problema specifico è che la comunicazione di chiusura dei lavori (una CILAS che è integrazione di un lavoro il cui primo sal è stato fatto tramite CILA) è stata erroneamente fatta prima di inserire sul portale di e-distribuzione le date di inizio e fine lavori. Quando ce ne siamo accorti abbiamo provveduto a inserire i dati mancanti, ma in una data appunto successiva alla comunicazione di chiusura.
A questo punto e-distributore ha chiesto di fornire la proroga del titolo autorizzativo, che però non possiamo richiedere.
Ora non riusciamo a venire a capo riguardo a una soluzione, per esempio se il Comune chiedesse una integrazione della comunicazione di chiusura lavori potremmo approfittarne?
In questo momento non sappiamo come fare, siamo abbastanza preoccupati.