Buongiorno a tutti, in un negozio a Milano di circa 80mq (vendita e piccola somministrazione ..caffè.. panino, niente altro) abbiamo il wc disabili al piano seminterrato e per accedervi è presente una scala a 2 rampe a L (90°).
A seguito di informazioni prese con i produttori la cliente ha optato per un montascale a cingoli Vimec (come anche il modello di IREDA), per contenere i costi, confortata dalle rassicurazioni di conformità e completa sostituibilità rispetto al montascale a piattaforma tradizionale ottenute dai produttori.
Usciti i vigili, per controllo, hanno contestato il superamento delle barriere architettoniche in quanto il disabile per scendere deve essere accompagnato e non può farlo autonomamente.
Ho informazioni certe sul fatto che in almeno altri 2 casi ciò sia stato accettato in seguito ai controlli, ma tant'è.
Si può fare ricorso, ma volevo chiedere un parere in merito ad altri colleghi prima.
i punti sono:
- è ammissibile che il disabile debba essere accompagnato per la rampa? (deroghe etc... quali?)
- altri casi in cui un montascale a cingoli sia stato installato in un esercizio commerciale da qualche collega ci sono?
Grazie
Arch. Co : [post n° 465116]