Buonasera, vi chiedo se potete aiutarmi a risolvere un dubbio.
Un mio cliente ha affidato i lavori di manutenzione straordinaria di un piccolo appartamento a un'impresa esecutrice che subappalterà ad un idraulico e ad un elettricista -lavoratori autonomi- le lavorazioni sugli impianti.
I due lavoratori autonomi devono figurare nel titolo edilizio (SCIA in questo caso) come ulteriori soggetti coinvolti? O è sufficiente che l'impresa li inserisca nel POS?
Grazie mille a chi risponderà
Carlo : [post n° 465191]
Impresa subappalta a lavoratori autonomi
Titolo edilizio e Piano di Sicurezza sono due cose distinte anche se correlate. Il titolo non richiede necessariamente l'elenco di tutti i fornitori ma anche della sola impresa affidataria. Per la sicurezza si hanno due opzioni:
- se nominati dal committente, si configura l'ipotesi di "più imprese anche non contemporanee" per cui occorre richiedere tutta la documentazione tecnico-professionale, nominare i coordinatori, provvedere alla notifica ed alla stesura del PSC
- se nominati dall'impresa (subappalto) divengono "organico pro-tempore" della stessa e dovranno comparire nel POS dell'impresa appaltatrice
- se nominati dal committente, si configura l'ipotesi di "più imprese anche non contemporanee" per cui occorre richiedere tutta la documentazione tecnico-professionale, nominare i coordinatori, provvedere alla notifica ed alla stesura del PSC
- se nominati dall'impresa (subappalto) divengono "organico pro-tempore" della stessa e dovranno comparire nel POS dell'impresa appaltatrice
Grazie mille per la risposta esauriente. Approfitto per chiederti, il POS è sempre obbligatorio giusto? Anche nel caso vi sia un'unica impresa (che in questo caso subappalta a due lavoratori autonomi).
L'impresa deve consegnarmelo o è solo tenuta a redigerlo?
L'impresa deve consegnarmelo o è solo tenuta a redigerlo?
In qualsiasi contesto di cantiere il POS è un obbligo dell'impresa redigerlo ed un obbligo del committente richiederlo ai sensi del Dlgs 81/08.