Salve
da qualche mese sono terminati i lavori di ristrutturazione del mio appartamento e mi sono accorto che l'architetto non ha disegnato sulle planimetrie una porta ma la continuazione di un muro (la stanza è una scatola chiusa in pratica).
Ho chiesto se non fosse il caso di correggere l'incongruenza ma la risposta è stata che dal punto di vista catastale non è rilevante se non sia disegnata una porta mentre per la questione CILA mi è stato detto che non è rilevante la dimenticanza in quanto quella parete non centrava nulla con la pratica (che consisteva nell'abbattimento di un tramezzo del salotto) dato che la cila si riferisce solo ai lavori in essa indicati e non ad eventuali altre modifiche.
Personalmente vorrei chiamare l'ufficio tecnico del comune per fare presente la cosa e chiedere un aggiornamento catastale ad un altro professionista in modo che un domani possa risultare tutto in regola
DAVIDE189 : [post n° 465672]
ERRORE PLANIMETRIA CATASTALE E PLANIAMETRIA CILA
La rappresentazione risulta rilevante quanto in futuro si farà riferimento anche all'ultimo tiolo presentato e si evincerà l'incongruenza. La pratica presentata si riferisce all'intero immobile oggetto di intervento dal momento che la stessa contempla dichiarazioni esplicite circa la legittimità della preesistenza ai sensi dell'art 9-bis DPR 380/2001 e che il risultato delle trasformazioni sono coerenti con le norme ed i regolamenti.
L'aggiornamento catastale non ha alcun valore ai fini urbanistici. Chiamare il comune non risolve la questione visto che la pratica è responsabilità del tecnico il quale esercita un servizio di sostituto di pubblica necessità.
L'aggiornamento catastale non ha alcun valore ai fini urbanistici. Chiamare il comune non risolve la questione visto che la pratica è responsabilità del tecnico il quale esercita un servizio di sostituto di pubblica necessità.
Un cialtrone... Non so come definirlo altrimenti. Non solo "dimentica" una porta disegnando una stanza a cui non si accede, ma poi è anche così presuntuoso da non ammettere l'errore e correggerlo.
A dire il vero è una persona che conosco e mi ha fatto un favore preparandomi le pratiche in fratta e furia viste le difficoltà causata dal covid.. nel mio caso dovevo rogitare e i lavori di ristrutturazione sarebbero dovuti iniziare immediatamente dopo il rogito che però era stato anche rinviato causa il fatto che il notaio era positivo quindi problemi per coordinarmi con l'impresa e casini anche per l'architecco che nel frattempo era diventato anche lui positivo...
In ogni caso mi fareste una grande cortesia dicendomi se esiste un modo per sistemare la questione tramite un altro professionista.. ad esempio un amico ingegnere ipotizzava di fare una cil per la porta e di sistemare l'errore al catasto ripresentando i disegni (premesso che la chiusura lavori della vecchia cila mi è stato detto che è stata fatta)
In ogni caso mi fareste una grande cortesia dicendomi se esiste un modo per sistemare la questione tramite un altro professionista.. ad esempio un amico ingegnere ipotizzava di fare una cil per la porta e di sistemare l'errore al catasto ripresentando i disegni (premesso che la chiusura lavori della vecchia cila mi è stato detto che è stata fatta)
1. la cil non esiste o, se esiste, riguarda tutt'altro tipo di intervento
2. fare una nuova cila con altro tecnico, significherebbe fare "finta" che si va ad aprire una porta che non c'è, dovendo inserire anche il nominativo di un'impresa che farà "finta" di fare il lavoro... non so se mi spiego.
Quello che è stato fatto è un errore di rappresentazione grafica e come tale dovrebbe essere trattato.
Poi, una curiosità: la persona che conosce (tecnico abilitato) che si è prestata a farle il favore preparandole la pratica in fretta e furia, è stata pagata adeguatamente?
Perchè se si è prestato solo per un piccolo rimborso spese, capisco anche il fatto che si possa commettere un errore di questo genere, anche se cialtrone resta, perchè non si lavora così (mettendo a rischio se stesso oltre che il committente).
2. fare una nuova cila con altro tecnico, significherebbe fare "finta" che si va ad aprire una porta che non c'è, dovendo inserire anche il nominativo di un'impresa che farà "finta" di fare il lavoro... non so se mi spiego.
Quello che è stato fatto è un errore di rappresentazione grafica e come tale dovrebbe essere trattato.
Poi, una curiosità: la persona che conosce (tecnico abilitato) che si è prestata a farle il favore preparandole la pratica in fretta e furia, è stata pagata adeguatamente?
Perchè se si è prestato solo per un piccolo rimborso spese, capisco anche il fatto che si possa commettere un errore di questo genere, anche se cialtrone resta, perchè non si lavora così (mettendo a rischio se stesso oltre che il committente).
Il professionista che è un Architetto e stato pagato quanto ha chiesto e per sistemare le cose lo pagherei.. il fatto è che sostiene quanto ho scritto nel primo post..
Il mio problema ora che sarebbe il motivo per cui ho scritto è che vorrei semplicemente capire come si può sistemare la questione dato che lui non è intenzionato a farlo io cosa dovrei fare? Non ho intenzione di chiederglielo puntandogli una pistola alla tempia! E nemmeno vorrei tenermi una situazione del genere quando in fin dei conti si parla dell'abbattattimento di un tramezzo che ha unito una stanza diciamo studio al salotto nè più ne meno..
L'unica soluzione è quella di richiedere una correzione al medesimo professionista altrimenti la situazione non è sistemabile?
Il mio problema ora che sarebbe il motivo per cui ho scritto è che vorrei semplicemente capire come si può sistemare la questione dato che lui non è intenzionato a farlo io cosa dovrei fare? Non ho intenzione di chiederglielo puntandogli una pistola alla tempia! E nemmeno vorrei tenermi una situazione del genere quando in fin dei conti si parla dell'abbattattimento di un tramezzo che ha unito una stanza diciamo studio al salotto nè più ne meno..
L'unica soluzione è quella di richiedere una correzione al medesimo professionista altrimenti la situazione non è sistemabile?
Il catasto si sistema con un docfa per esatta rappresentazione grafica, ma la domanda è :
nella situazione autorizzata precedente la tua pratica la porta c'era o no?
nella situazione autorizzata precedente la tua pratica la porta c'era o no?
Assolutamente si ripeto l'unico lavoro che è stato eseguito è quello della demolizione di un tramezzo che ha unito un locale separato dalla zona notte e confinante solo e unicamente con la sala.
Per andare nella zona notte c'è un piccolo disimpegno con 3 porte che sono quella del bagno e quelle delle due camere che sono rimaste dov'erano come la porta della cucina, quella dello sgabuzzino e quella d'ingresso.
Tutto è perfettamente compatibile con la situazione reale a parte la parete che è stata disegnata al posto della porta.
Per andare nella zona notte c'è un piccolo disimpegno con 3 porte che sono quella del bagno e quelle delle due camere che sono rimaste dov'erano come la porta della cucina, quella dello sgabuzzino e quella d'ingresso.
Tutto è perfettamente compatibile con la situazione reale a parte la parete che è stata disegnata al posto della porta.
Mi sembra un problema che si può risolvere con un disegno che sostituisce quello della cila e una lettera integrativa, dimostrando la preesistenza della porta allegando lo stato autorizzato precedente in modo che risulti chiaro l'errore di rappresentazione. Si tratta solo di un errore grafico, se ne deve occupare chi l'ha commesso previo contatto con l'ufficio tecnico. Successivamente sistemerà il catasto.
Quindi siccome chi ha commesso l'errore non sembra propenso ad occuparsene dovrò rivolgermi ad in altro tecnico.. a dimostrazione della preesistenza della porta basterebbe anche solo che guardassero i disegni o le foto che sono state allegate alla pratica.. esiste la planimetria del prima e del dopo..
Tanta burocrazia per le stupidate che sarebbero risolvibili in 5 minuti.. ad esempio sono venuti i vigili a vedermi casa per la residenza non potevano portarsi una copia della planimetria e firmare un verbale.. sono pubblici ufficiali ed hanno visto tutti i locali.. Troppo facile meglio costringere il cittadino a cercarsi la soluzione più contorta e costosa possibile..
Tanta burocrazia per le stupidate che sarebbero risolvibili in 5 minuti.. ad esempio sono venuti i vigili a vedermi casa per la residenza non potevano portarsi una copia della planimetria e firmare un verbale.. sono pubblici ufficiali ed hanno visto tutti i locali.. Troppo facile meglio costringere il cittadino a cercarsi la soluzione più contorta e costosa possibile..