Archi98 : [post n° 466128]

Indecisioni

Salve,
Io sono iscritta al terzo anno in scienze dell’architettura. E dopo la laurea non so se continuare con la magistrale o fare un master o qualsiasi altra cosa. Non so bene ancora cosa mi piace, ci sono così tanti sbocchi che non riesco a capire realmente cosa faccia per me, cosa mi dà lavoro e cosa no.
Quindi vorrei capire se realmente la magistrale in architettura serve o se posso farne a meno e fare un master di primo livello oppure, dopo essermi iscritta all’albo, iniziare direttamente a lavorare qui in Italia o all’estero.
Adam Richman :
Ciao, io prenderei comunque la specialistica. Sei sui libri da almeno 16 anni, resisti per ulteriori 2 per chiudere il cerchio. E poi ti porrai le giuste domande che ti fai già ora
Davide C. :
Purtroppo gli studi di architettura (se vorrai lavorare in questi), ti pagheranno meno se hai solo la triennale. La triennale viene considerata poco.
Ovvio che se invece ti fai un master o diventi bim specialist (ecc.) allora il discorso cambia. Se ti specializzi nel bim, prendendo le tre certificazioni, troverai lavoro ed anche piuttosto ben pagato. Però devi specializzarti davvero bene
desnip :
Ah, sì?
lorenzo_px :
Mi permetto solo di consigliarti di trovare un lavoro da dipendente se vuoi una vita "normale". La libera professione è un buco nero senza via d'uscita.
Archi98 :
In realtà non so se voglio continuare come architetto o fare qualcosa nell’abito del design. Ecco perché non so se fare la magistrale o farla in un altro ambito che non sia l’architettura.
Mitch :
Vorrei segnalarti che la specialistica ed un master di primo livello sono la stessa cosa, con la differenza che la specialistica ti permette poi di partecipare all'esame di stato. Non so se sia ancora così, ma per esempio, senza fare la specialistica, si poteva fare un master 1 livello all'estero e tornare abilitati in Italia, o almeno tornare come se si avesse fatto la specialistica (pertanto due anni in uno). Per quanto riguarda architettura e design, se vuoi specializzarti nel design ti consiglio comunque di continuare con architettura. Sarà difficile trovare clienti che vogliano solo l'aspetto estetico, a meno di élite legate a contatti personali. In questo modo potrai occuparti di design e continuare anche con la parte più architettonica e burocratica. Se invece hai dubbi e volessi cambiare completamente, io ti consiglio di farlo! I soldi sono pochi e non di sola aria vive il corpo!
Giancarlo P. :
Nel 2018 me ne sono andato dall'Italia, ma a cuor leggero, perché almeno ai quei tempi i laureati magistrali che si "prostituivano" offrendosi con compensi indegni pur di lavorare nel loro settore, erano così tanti che non trovavo un solo annuncio di lavoro per laureati triennali: dove andassi e andassi, era sempre un "ah, ma sei triennale...", o "se vuoi, puoi fare esperienza part-time, ma l'annuncio di 800€ a P.IVA era per magistrali...".

Tieni anche conto che, a livello europeo, il riconoscimento automatico del titolo professionale è per Architetto, non per Architetto Iunior; mentre tra UE ed USA, bisogna avere sia il titolo magistrale, che 5-10 anni di esperienza lavorativa comprovata, a seconda di quale Stato si prenda in considerazione.

Sicché, se sei interessata ad un profilo non-architettonico nei settori AEC (es: vendita di materiali e finiture, coordinazione di modelli e risoluzione interferenze, stampa del settore, ecc), potresti anche fermarti con la triennale, o vedere quali sono i master di primo livello che ti aggradano; ma se stai pensando ad una carriera architettonica, con iscrizione all'Albo, mi spiace per te: ti tocca la magistrale. Poi, se vi sarà tempo e denaro, potrai anche specializzarti con un master di secondo livello, un corso abilitante, ma solo dopo aver terminato la specialistica, superato l'esame di abilitazione, ed esserti iscritta all'Albo
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