Buongiorno, scrivo in merito al dibattuto tema della sostituzione dei serramenti, perchè:
il DM del 2/3/2018 aggiorna il Dlgs del 2016 in relazione alla classificazione degli interventi in manutenzione ordinaria o straordinaria, definendo Riparazione, sostituzione, rinnovamento dei serramenti come manutenzione ordinaria.
Tuttavia la risposta 383 dell'Ade fa riferimento al TU 380/01 "ignorando" le successive definizioni uscite nel 2016 e 2018.
Pertanto, qualora si debbano sostituire i serramenti esistenti con serramenti analoghi nella forma e nel colore, ma di materiale diverso, è necessaria una CILA?
mirko : [post n° 466291]
Sostituzione serramenti e pratiche edilizie
Per sostituzioni con analoghe caratteristiche si rientra in edilizia libera, diversamente proprio a causa del "vuoto" normativo (principio di residualità in assenza di specifica indicazione), si rientra nel regime della SCIA, variando anche solo uno dei parametri urbanisticamente rilevanti (forma, dimensione, partitura, colore). Per restare pertanto in AEL, il cambio di materiale non deve influire sul piano "estetico".
A livello invece di agevolazioni fiscali, pur facendo esplicito riferimento al comma 1 art. 3 DPR 380/2001, l'ADE fà di testa sua ammettendo spesso opere che non sarebbero per sua stessa definizione agevolabili (M.O. su singola unità).
A livello invece di agevolazioni fiscali, pur facendo esplicito riferimento al comma 1 art. 3 DPR 380/2001, l'ADE fà di testa sua ammettendo spesso opere che non sarebbero per sua stessa definizione agevolabili (M.O. su singola unità).
Non sono assolutamente d'accordo con quanto sopra. Il DM 2/3/2018, che introduce il "glossario di edilizia libera", parla di "riparazione, sostituzione, rinnovamento" di "Serramento e infisso interno e esterno" senza alcun riferimento a materiale, tipologia o colore (che al massimo potrebbero essere influenti solo per immobili tutelati a qualsiasi titolo dal Dlgs. 42/04). Il DM è una norma nazionale di livello regolamentare e ha prevalenza su tutto quanto viene sotto (figuriamoci su quanto dice l'Ade, che in tal caso ha semplicemente saltato un passaggio normativo).