Cracra : [post n° 466380]
Studio di pranoterapia e di massaggi olistici - Che categoria commerciale?
Salve. Mi trovo nel comune di Palermo e sto cercando in affitto un immobile per esercitare l'attività di pranoterapeuta e di riflessologo plantare. Entrambe le attività sono all'interno del settore delle discipline bionaturali per le quali ho regolare partita IVA. Mi è stato proposto un immobile che fa al caso mio, ma è accatastato come C2. So che non possono svolgere alcun tipo di attività in un locale con questa destinazione d'uso, ma posso svolgerla se la facessi modificare a C3 (non credo proprio che il proprietario avrebbe disponibilità ad un C1 e non credo che ne abbia le caratteristiche)? Quali costi, procedure e tempistiche prevederebbe? Dove posso verificare?
si consulti direttamente con l'ufficio tecnico e -meglio ancora- incarichi un suo tecnico di fiducia per verificare e interfacciarsi col comune.
le sue attività possono rientrare sia nell'artigianato di servizio che nel commercio, quindi vanno bene sia un c3 che un c1.
si ricordi però che non può modificare la destinazione solo in catasto ma che è obbligatorio fare prima la pratica edilizia e solo dopo aggiornare il catasto. starà all'ufficio tecnico dirle se deve fare opere o meno di adeguamento, e se sono fattibili. tenga conto che quando poi presentarà la pratica al suap, verrà controllata e se non ha la destinazione coerente o non rispetta i requisiti igienico sanitari le viene sospesa o addirittura rigettata
le sue attività possono rientrare sia nell'artigianato di servizio che nel commercio, quindi vanno bene sia un c3 che un c1.
si ricordi però che non può modificare la destinazione solo in catasto ma che è obbligatorio fare prima la pratica edilizia e solo dopo aggiornare il catasto. starà all'ufficio tecnico dirle se deve fare opere o meno di adeguamento, e se sono fattibili. tenga conto che quando poi presentarà la pratica al suap, verrà controllata e se non ha la destinazione coerente o non rispetta i requisiti igienico sanitari le viene sospesa o addirittura rigettata