CILA a Milano - lavori in economia senza impresa

ciao Francesco, fino a qualche anno fa mi era capitato e la dicitura a Milano c'era.
Sto giusto aprendo una pratica così posso darti conferma e verifico se c'è ancora.

sono abbastanza stupita. In effetti i moduli in questa parte sono cambiati. Alla voce I è segnato:
- che i lavori sono/saranno eseguiti dalla/e impresa/e indicata/e alla dichiarazione “SOGGETTI COINVOLTI: IMPRESE ESECUTRICI"
- che l’impresa esecutrice/imprese esecutrici dei lavori sarà/saranno individuata/e prima dell’inizio dei lavori
- che, trattandosi di opere in sanatoria, non è nota l’impresa/e esecutrice/i dei lavori-

E nel paragrafo imprese:

I lavori sono affidati a una o più imprese ?
Selezionare "NO":
- se l'impresa esecutrice verrà individuata prima dell'inizio dei lavori (per SCIA ALTERNATIVA al PDC o PDC);
- nei casi di sanatoria (DpR 380/2001 e s.m.i.: art. 36 c.1 per PDC - art. 37 c.4 per SCIA - art.6-bis c.5 per CILA)

Prima ne sono sicura, vi era possibilità

Le normative, anche locali, cambiano. E' plausibile che nella città di Milano non sia più possibile fare lavori in economia, in molte altre è già così.

Ciao Riga, confermo tutto!! prima c'era e adesso non c'è più questa opzione. Potrei aggirare il problema modulistica scrivendo nelle note e nella relazione asseverata la dicitura riguardante i lavori in economia (vedi sopra rif cila Roma). La questione vera è ho diritto di farlo!! .. oppure verrò linciato dal comune di Milano??

a parte che mi sembra assurdo che in un comune si possa e in altri no. Ma questa è la nostra bell'Italia .. hai per caso un riferimento legislativo del cambio di norma. Io ho sfogliato regoalmento edilizio di Milano e qualche normativa Regione Lombardia e non ho trovato nulla sulla questione "lavori in economia"

Volendo immaginare una ragione, credo che il tutto sia riconducibile al fatto che, in sostanza, in economia, si possono di fatto realizzare sono interventi che non richiedano titolo abilitativo (la cosiddetta edilizia libera). Nel momento in cui si presenta una pratica edilizia, si ritiene assodato (deduco) che sia necessario affidare le opere ad un impresa o ad un autonomo trattandosi di interventi che richiedono, ad esempio, certificazioni, adempimenti in tema di sicurezza, ecc.
Si può poi provare ad immaginare di infilarsi nelle casistiche più borderline, ma all'atto pratico, credo che la logica di ragionamento del U.T. comunale sia questa.

Quoto Archifish.

"a parte che mi sembra assurdo che in un comune si possa e in altri no": si chiama autonomia legislativa, purtroppo.

Buongiorno a tutti, dopo alcune interlocuzioni con vari uffici tecnici dei Comuni Lombardi ... sono riuscito a "strappare" un parere a un tecnico del Comune di Milano. Il risultato è unanime, dato che l'opzione "lavori in economia" è stata tolga ne consegue che, in Regione Lombardia, la CILA deve indicare un'impresa esecutrice anche per modeste opere che non non interessano le specifiche normative di settore. Ne conseguene che, dal punto di vista del diritto, nessuno si espresso (dove è scritto che non posso fare i lavori in economia?) .. semplicemente la valutazione è per sottrazione (dato che non c'è la spunta allora non si puo' fare). Ringrazio tutti per le risposte e spero di aver dato un piccolo contributo alla questione. Saluti