Camera inferiore ai 9 mq a Roma edificio del 56

Ho ereditato appartamento a Roma in cui una camera è inferiore a 9 mq. 7.84 per la precisione da planimetria allegato all'atto di compravendita. L'appartamento lo vendiamo locato . Il compratore era presente, insieme all' agente immobiliare, quando il geometra , assoldato da mio fratello, si è recato a fare rilievi per ape e gli ha fatto notare la cosa e lui ha detto che l'appartamento gli stava bene lo stesso. Il fatto lo ho scoperto solo ora, mi è stato raccontato da agente immobiliare che suggerisce farsi emettere da geometra certificazione di conformità urbanistica . Il geometra pate abbia asserito si tutto ok da leggi del 1975. Conoscenti architetti non concordano, un altro architetto invece si. .Come posso tutelarmi? Non è mai stato ristrutturato. L'offerta ha condizione risolutiva della mancata erogazione del mutuo, contenuta in allegato a parte. Notaio mi ha suggerito mettere nota " L’immobile verrà trasferito nello stato di fatto e di diritto, ben noto alla parte acquirente, in cui si trova attualmente, con tutte le sue accessioni e pertinenze; in particolare, l’acquirente dichiara di aver visitato l’immobile d’averlo trovato di suo pieno gradimento, anche in ordine alla sua vetustà ed alla ripartizione degli spazi, e di non avere alcuna eccezione da far valere al riguardo." Ho licenza edilizia e certificato di abitabilità. Sono esclusi lavori perché appartamento abitato da inquilini , che dopo avermi fatto perdere tempo non intendono comprare e sono molto poco ospitali.