Buonasera,
sono un architetto e ho una lettera di incarico per redazione CILA, definitivi e direzione lavori per una ristrutturazione con sconto in fattura. A seguito di nuovo decreto legge e non avendo purtroppo consegnato effettivamente la CILA il cliente rinuncia ai lavori. Sono stata pagata in anticipo e ovviamente sarebbe mia intenzione restituire buona parte del compenso però essendo che io ho lavorato anche se non ho protocollato la CILA vorrei una piccola somma a riconoscimento. Il cliente non vuole, pur venendoci incontro, riconoscermi nulla. Cosa posso fare? Causa persa e rimborso tutto?
Grazie
Sophi : [post n° 470297]
Lettera incarico e disdetta
No almeno credo perché ci stavo lavorando, i lavori sarebbero iniziati il 20/03. Stavo preparando tutti i documenti. Ma giustamente credo sia difficile dimostrarlo.
quindi il problema è il decreto uscito da un giorno all'altro senza preavviso?
in tal caso hai pieno diritto a essere pagata per il lavoro svolto fino ad ora in quanto la scelta di non procedere coi lavori è del committente a seguito della modifica repentina e con efficacia immediata della norma
in tal caso hai pieno diritto a essere pagata per il lavoro svolto fino ad ora in quanto la scelta di non procedere coi lavori è del committente a seguito della modifica repentina e con efficacia immediata della norma
Si esatto, la disdetta è dovuta alla modifica della norma! Io voglio ovviamente andare incontro al cliente e ricevere solo quello che è giusto ( sarebbe quota parte del compenso). Come devo muovermi se lui non vuole?
Purtroppo non ho messo nulla inerente alla disdetta ma solo ciò che è compreso e cosa no e che all accettazione va versato il 100%. Quindi credo di non poter fare nulla purtroppo, giusto? Che clausole mi consigli di inserire per le prossime volte? Grazie
Ripeto che tu hai diritto di essere pagata per il lavoro svolto fino ad ora. Non è colpa tua se dalla sera alla mattina, senza alcun sentore, hanno fatto un dl che ha ribaltato le carte in tavola.
Il cliente poteva decidere di proseguire i lavori pagando di tasca sua, e ha optato diversamente.
Se non lo fai ragionare non vedo altra strada che andare per avvocati.
Le prossime volte, fai un disciplinare blindato inserendo le penali in caso di recesso da parte tua (di norma ci si fa pagare solo quanto fatto), di recesso da parte del cliente (maggiorazione per mancato guadagno) e anche la modalità di pagamento nel caso in cui i lavori non possano proseguire per cause indipendenti dal tuo operato e dalla tua volontà
Il cliente poteva decidere di proseguire i lavori pagando di tasca sua, e ha optato diversamente.
Se non lo fai ragionare non vedo altra strada che andare per avvocati.
Le prossime volte, fai un disciplinare blindato inserendo le penali in caso di recesso da parte tua (di norma ci si fa pagare solo quanto fatto), di recesso da parte del cliente (maggiorazione per mancato guadagno) e anche la modalità di pagamento nel caso in cui i lavori non possano proseguire per cause indipendenti dal tuo operato e dalla tua volontà