Cari colleghi,
mi ritrovo a visionare un capannone costruito nel 2010 e concluso nel 2011 con tutti i certificati, collaudi e relazione di fine lavori con prove di laboratorio per cemento armato in opera e precompresso. Sono presenti anche le dichiarazioni di conformità dell'impianto elettrico e di rilevazione incendio ma - ovviamente - manca l'agibilità.
Mi vien da dedurre perché semplicemente mai richiesta al Comune.
Tutte le condizioni di salubrità, igiene e rispondenza al progetto ci sono. Di conseguenza la SCAGI dovrebbe essere una passeggiata.
Mi chiedo: come compilarla?
Sicuramente mi devo individuare come tecnico abilitato e non come DL, in quanto allegherò la vecchia relazione di fine lavori.
In più essendo una agibilità di un immobile ultimato 12 anni fa', negli impianti devo indicare che "i lavori hanno comportato l'installazione dei seguenti impianti.." ed indicare le conformità? Oppure devo spuntare la voce che "gli interventi non hanno interessato..." ed aggiungere una relazione tecnica nella quale la SCAGI è tardiva di conseguenza si "recupera" il materiale in possesso (che comunque l'ente Comunale ha a disposizione).
Per capirci meglio:
nella compilazione devo far "finta" che le opere si sono concluse ieri con tutte le spunte sugli impianti "realizzati", oppure essendo una comunicazione tardiva la imposto come fosse una "sanatoria" e non indico nulla di tutto ciò, sul modello, per poi allegarci una relazione?
Grazie per i consigli
kajinnn : [post n° 470415]
Agibilità mai richiesta. Oggi scagi in che modo?
Ciao kajinn, secondo me è indifferente, dato che si tratta di una questione formale e non sostanziale... Se proprio vuoi senti il comune per chiedere se hanno una preferenza in merito. Sappi che il committente dovrà pagare la sanzione per ritardo nella presentazione dell'agibilità
Grazie per la risposta. Essendo una attività produttiva, nonostante l'opera insiste in un piccolo comune, dovrò far riferimento al portale digitale del SUAP provinciale. Quindi penso che le modalità compilative siano abbastanza delimitate.
È lo stesso: devi decidere come muoverti in un modulo parzialmente precompilato, ma il fatto di compilarlo nell'uno o nell'altro modo non ha particolari conseguenze, nel tuo caso (a meno che il procedimento non preveda il coinvolgimento di enti terzi -genio civile, provincia, soprintendenza...-, nel qual caso il portale agisce con alcuni automatismi, ma questo è un altro discorso). La pratica sarà vista solo dal comune