Ciao a tutti,
come tutti ben sappiamo, l'ante operam dei nostri titoli edilizi non è ciò che visioniamo durante il rilievo ma l'ultimo stato legittimo.
Spesso faccio fatica a spiegare al committente questo tipo di situazione e mi sorge allora un dubbio: ma la responsabilità della dichiarazione dello Stato Legittimo è del richiedente-committente oppure del progettista?
Premesso che è ovvio che il reperimento dell'ultima pratica edilizia sia sempre l'ottimale, ma quando si trovano alcuni clienti "testardi" è sempre una fatica.
Alla fine, come ad esempio per la nomina del Responsabile della Sicurezza, quando il cliente non vuole incaricarlo è lui che (per legge) ne assume le responsabilità.
Il progettista a parer mio assevera che le opere da eseguirsi (e non le eseguite) siano conformi alla normativa. Oppure ritenete che sia di competenza del progettista anche la verifica dello stato legittimo?
Liam : [post n° 471065]
Responsabilità della dichiarazione Stato Legittimo
Semplicemente analizzando la modulistica unificata della mia regione, si evince che la dichiarazione in tema di conformità urbanistica è in capo al committente (compresa cronistoria dei titoli edilizi), ma parimenti, al tecnico spetta asseverare la congruenza tra stato legittimo e di fatto. A quanto premesso si aggiunge che l'asseverazione "complessiva" o "finale" a chiusura della modulistica fa menzione al rispetto di tutte le norme immaginabili e possibili, ivi compresi accertamenti e presupposti per intraprendere le opere. Ciò, personalmente, mi induce a ritenere che sia fermamente impensabile presentare un titolo edilizio per un fabbricato viziato da irregolarità. Piaccia o no alla committenza.
Come anticipato da @Archifish la responsabilità della dichiarazione ricade (anche ed implicitamente soprattutto) sul progettista che attesta lo stato legittimo ai sensi dell'art 9-bis rappresentando l'ante operam, ed assevera le condizioni di regolarità globale nel post operam come risultato della "sovrapposizione": l'elaborato grafico è una attestazione sostanziale.
Per questo quando ci sono clienti testardi suggerisco di sbattere la testa da un'altra parte...
Per questo quando ci sono clienti testardi suggerisco di sbattere la testa da un'altra parte...