Ciao a tutti, ho chiuso partita IVA nel 2020 per motivi di salute. Un ex-cliente mi contesta ora un permesso di costruire in sanatoria presentato per la sua abitazione nel 2018. In particolare, alcune misure interne e l'altezza di una finestra. Il danno è quantificato in €. 1.500,00 che corrisponde a quanto versato dall'ex-cliente ad un altro tecnico per sistemare la situazione. Mi sono rivolta all'assicurazione professionale che ho pagato dal 2006 al 2020 ma non risponde del danno perchè attualmente non la sto pagando. Volevo sapere se qualcuno si è trovato in una situazione simile e come l'aveva gestita?
Devo rivolgermi ad un avvocato o pagare direttamente?
Confrontando i disegni, ammetto con rammarico che l'errore di misurazione è stato commesso :-(
Grazie a chi mi darà indicazioni.
PaolaB : [post n° 471121]
Assicurazione professionale non paga.
Quando ho chiuso p.iva per diventare dipendente pubblico, ho fatto una assicurazione che per 10 anni mi copre da richieste danni sull'attività professionale che svolgevo prima.
Grazie, l'assicurazione mi ha detto che non lo posso più fare. Quando chiusi nel 2020 non ci ho pensato, e nemmeno l'assicurazione mi propose di pagare una quota a copertura dei lavori fatti.
Guarda, se l'ex cliente ha ragione personalmente pagherei i 1500 euro. e la chiuderei così.
Mi farei naturalmente firmare una malleva che mi sollevi da altre questioni inerenti questa pratica.
l'avvocato ti costerebbe comunque
Mi farei naturalmente firmare una malleva che mi sollevi da altre questioni inerenti questa pratica.
l'avvocato ti costerebbe comunque