Buongiorno, ho necessità di porre un quesito a cui non so dare risposta. C'è un appezzamento di circa 3000 mq di terreno in vendita con un immobile datato (presente in alcune vecchie mappe), di mq 37 in pianta e diposto su due livelli. All'ufficio tecnico del comune non è presente nulla mentre al catasto è censito come C/2.
Da PRG sorge in una zona di espansione limitrofa alla città, in cui non è possibile realizzare con edilizia diretta poiché è prevista l'edificazione tramite comparto edificatorio.
Il cliente vorrebbe acquistare il terreno con la prospettiva di abbattere l'immobile e ricostruire, aumentando la cubatura con il piano casa. Secondo la L.R. 30/2009 del Molise, trattandosi di destinazione diversa dal residenziale, l'aumento di cubatura sarebbe limitato ai soli mq della pianta (ovvero i 37 mq e non ai mc dei due piani) e con le varie premialità si arriverebbe a poter realizzare una villetta di circa 70 mq.
La mia domanda è questa: poiché da PRG, i mq realizzabili sono molti di più di quelli che si potrebbero realizzate con il Piano Casa, è possibile presentare subito una variante in corso d'opera per aumentare la dimensione della villetta, arrivando almeno a 120 mq (sfruttando così le potenzialità edificabili del terreno)?
Grazie per il tempo che potrete dedicarmi!
randj : [post n° 471268]
Piano casa con demolizione e aumento di cubatura... e poi?
Ciao, in premessa hai scritto che non risulta nessuna pratica in comune, solo catastalmente.Già qui ci sarebbe un primo intoppo. Se al comune non risulta nulla per prima cosa bisogna capire come sanare questa situazione.
Da li chiederei al responsabile dell'ufficio tecnico quali sono poi le strade migliori da intraprendere per arrivare alle esigenze del tuo cliente.
Da li chiederei al responsabile dell'ufficio tecnico quali sono poi le strade migliori da intraprendere per arrivare alle esigenze del tuo cliente.
Se non si può procedere con un intervento diretto, non capisco come tu possa agire se non attivando il comparto... Ci spieghi?
Il piano casa va in deroga al PRG comunale, salvo diversa disposizione comunale. Ho chiesto al tecnico comunale che mi ha confermato la fattibilità dell’intervento
Certo, normalmente infatti funziona così con i piani casa. Quindi a me, appunto, sembra l'unico strumento possibile. Ma forse ho capito, tu dici: applico il piano casa, e in un futuro, quando sarà attivato il comparto, faccio una variante in corso d'opera sfruttando la volumetria prevista dal PRG? Anche ipotizzando che si verifichi la condizione temporale per la quale il comparto venga approvato, convenzionato ecc. finché il tuo piano casa è aperto, non lo credo possibile, semplicemente perché, almeno per me, un aumento consistente di volumetria costituisce variante essenziale al titolo edilizo, e richiede un nuovo titolo.