Ciao a tutti,
Un cliente mi chiede la verifica della fattibilità di recuperare ai fini abitativi un locale confinante al suo appartamento, attualmente adibito a magazzino nel centro storico di un paese della bergamasca.
Il locale in questione sarebbe destinato a locale accessorio e locale servizio igienico.
L'appartamento del mio cliente si sviluppa su 2 piani di cui il piano terra è quello piu' piccolo e sprovvisto di servizio igienico.
Dovrò certamente fare una pratica di ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione di uso.
Ora il magazzino si presenta con pianta quadrata, 1 pilastro centrale e volte a vela.
La vela nel punto piu' alto misura 2.30 cm , mentre nel punto piu' basso, in corrispondenza del pilastro, misura 1.80.
A livello urbanistico dovrò garantire la altezza minima prevista dal regolamento di igiene, e la mia domanda in questo caso e' : quale e' l'altezza di riferimento ai fini del regolamento di igiene? centro vela o attacco in corrispondenza del pilastro?
Grazie a chi mi saprà chiarire la questione da cui dipenderà buona parte dei costi di ristrutturazione.
paola2 : [post n° 474360]
Locali in centro storico con soffitto a vela. Quale altezza?
Come per i sottotetti/abbaini/forme complesse si valuta l'altezza media ponderale. Utilizzerei un software di modellazione per ricavare il dato del volume lordo da dividere poi per la superficie lorda ricavabile in pianta.
Grazie archspf.
Il tecnico comunale a cui ho sottoposto la questione mi ha risposto di utilizzare la parte piu' alta della vela come punto di riferimento per raggiungere la altezza minima prevista da R.I /R.E.
nel mio caso 2.30m.
quindi dovrei abbassarmi col pavimento finito di soli 10 cm per avere il minimo richiesto dalla normativa per un servizio igienico.
Dovrò comunque prevedere almeno altri 50/60cm di scavo per la formazione di un vespaio aerato minimo.
Il che determinerà la quasi certezza di dovere procedere alla sottomurazione di almeno 3 di 4 pareti perimetrali esistenti. (la quarta mi auguro già sottomurata in quanto confinante con la abitazione del mio cliente).
Forse si farebbe prima a demolire e ricostruire il tutto....
Parliamo di un fabbricato di circa 6 x 6 m....
A vostro parere il Sisma bonus sarebbe applicabile a questa situazione?
Grazie
Il tecnico comunale a cui ho sottoposto la questione mi ha risposto di utilizzare la parte piu' alta della vela come punto di riferimento per raggiungere la altezza minima prevista da R.I /R.E.
nel mio caso 2.30m.
quindi dovrei abbassarmi col pavimento finito di soli 10 cm per avere il minimo richiesto dalla normativa per un servizio igienico.
Dovrò comunque prevedere almeno altri 50/60cm di scavo per la formazione di un vespaio aerato minimo.
Il che determinerà la quasi certezza di dovere procedere alla sottomurazione di almeno 3 di 4 pareti perimetrali esistenti. (la quarta mi auguro già sottomurata in quanto confinante con la abitazione del mio cliente).
Forse si farebbe prima a demolire e ricostruire il tutto....
Parliamo di un fabbricato di circa 6 x 6 m....
A vostro parere il Sisma bonus sarebbe applicabile a questa situazione?
Grazie
