Help: devo mettere in opera un parapetto per rendere praticabile una copertura piana (trasformo la copertura piana in un terrazzo).
Edificio storico di pregio ma NON vincolato.
Il progetto passa il vaglio amministrativo, la commissione paesaggio ma viene bocciato dalla commissione urbanistica.
A parte l'arrabbiatura, questa commissione ha il potere legale di interdire un'opera che non va ad interferire con nulla che sia urbanistico? (no aumento volumi od altro: è solo un parapetto). Visto che l'immobile non è vincolato può una commissione "politica" porre il veto per una questione di personale valutazione estetica?
miriti : [post n° 474673]
Commissione Urbanistica
Non vedo nulla di strano, la trasformazione di un lastrico solare (in pratica con solo funzione di copertura) a terrazza praticabile ha una rilevanza urbanistica notevole, a differenza di quanto sostieni tu. Questo in generale non vuol dire che non si possa fare, ma in relazione allo strumento urbanistico vigente può essere consentito o meno. Basta gugolare "da lastrico solare a terrazza" e troverai un sacco di info in merito.
P.S. la commissione urbanistica non è per nulla "politica" bensì "tecnica"
P.S. la commissione urbanistica non è per nulla "politica" bensì "tecnica"
Grazie per la risposta. Forse mi sono spiegata male; la mia perplessità deriva dal fatto che il progetto ha passato tutti i vagli ma si è arenata su un "non ci piace" (esteticamente) pronunciato da una commissione (che sì, da noi è politica inquanto composta da varie professionalità a volte per nulla inerenti l'architettura- scelta in quota proporzionale ai partiti politici). Ora, il mio cliente ha un danno economico da questo veto ed un semplice "non ci piace, conserviamo l'edificio com'è" mi sembra molto partigiano. La valutazione dovrebbe, a mio parere, avere delle solide basi dimostrabili. Altrimenti cosa devo consigliare ai proprietari? Aspetti che cada la giunta e lo ripresenti?
"Altrimenti cosa devo consigliare ai proprietari? "
Possono provare a portarli in tribunale, non so su quali basi e non so con quali esiti, soprattutto considerando i tempi/costi della giustizia italiana e che i giudici, mediamente, non capiscono in c@zzo di architettura ed urbanistica, ma avendo manie di protagonismo, giudicano eccome (non si dovrebbe generalizzare, lo so).
Possono provare a portarli in tribunale, non so su quali basi e non so con quali esiti, soprattutto considerando i tempi/costi della giustizia italiana e che i giudici, mediamente, non capiscono in c@zzo di architettura ed urbanistica, ma avendo manie di protagonismo, giudicano eccome (non si dovrebbe generalizzare, lo so).