per installare una nuova caldaia inferiore a 35kW in un edificio residenziale privato si può fare in CILA?
mi ritrovo nelle condizioni che un cliente ha installato nella sua casa una caldaia usata non nuova, e non l'ha registrata al catasto energetico regionale, questa non è presente nemmeno nel vecchio ape, come faccio a regolarizzare questa situazione ed emettere un nuovo ape corretto
Gius : [post n° 476959]
installazione nuova caldaia
La CILA si presenta solo nella circostanza in cui gli interventi si classificano come manutenzione straordinaria rilevanti dal punto di vista urbanistico.
La sostituzione della caldaia non rientra tra questi. La CILA peraltro non regolarizza il piano delle direttive energetiche che sono altra cosa: per l'Ape come sappiamo serve libretto di impianto e ultimo rapporto di controllo, pertanto il cliente deve procurarsi le certificazioni affidando l'incarico ad un termotecnico abilitato.
La sostituzione della caldaia non rientra tra questi. La CILA peraltro non regolarizza il piano delle direttive energetiche che sono altra cosa: per l'Ape come sappiamo serve libretto di impianto e ultimo rapporto di controllo, pertanto il cliente deve procurarsi le certificazioni affidando l'incarico ad un termotecnico abilitato.
@archspf infatti non si tratta di sostituzione caldaia, ma di un cliente ha installato autonomamente nella sua casa una caldaia usata. Adesso mi ritrovo nella condizione dove nel vecchio APE non sono presenti impianti, adesso dobbiamo redigere un nuovo APE per affitto su una casa con impianti, come fa ad ottenere il libretto se si tratta di un impianto fai da te?
L'intervento è comunque di edilizia libera. Nel caso di nuova installazione occorre prima di tutto redigere una relazione ex Legge 10 e poi semmai aggiornare l'APE. attenzione all'obsolescenza del prodotto e del rispetto dei requisiti minimi da normativa vigente.
L'impianto "fai da te" infatti non può esistere, al massimo può chiedere come detto ad un termotecnico di (ri)fare il lavoro certificandolo: il committente come imprudentemente ha installato, agendo senza conoscere le regole base, può smontare l'apparecchio.
L'impianto "fai da te" infatti non può esistere, al massimo può chiedere come detto ad un termotecnico di (ri)fare il lavoro certificandolo: il committente come imprudentemente ha installato, agendo senza conoscere le regole base, può smontare l'apparecchio.