arch.sergio : [post n° 476995]

Presentazione Pratica

Buongiorno cari colleghi,
Volevo chiedere se per esperienza vi è mai capitato di essere stati chiamati a fare un progetto e DL ma la pratica comunale, accatastamento e diciamo la burocrazia è fatta da un altro tecnico.
Grazie e saluti
sclerata :
no.
mi è successo di fare solo il progetto (poi dl cse ecc era altro tecnico) ma la pratica l'ho presentata io.
per il resto ho sempre fatto tutto. "burocrazia" compresa.
anche servizio psicologo/psichiatra : D
arch.sergio :
Grazie della risposta, infatti ho pensato anch'io di fare un master in psichiatria per poter portare avanti tutta la questione. Secondo me ci sarebbero dei conflitti di interesse se io dovessi fare il progetto, qualcuno la presenta e poi io riprendo a fare la DL. Mi sembra un gioco di rimbalzo di chi ha responsabilità e chi no.
archspf :
Mai capitato ed anzi ho sempre escluso l'ipotesi di un incarico "parziale" e personalmente non presenterei mai una pratica a mio nome con il progetto di qualcun altro per evidenti motivi.
In ogni caso più che un reale "conflitto di interessi" ci sarebbe sovrapposizione per il medesimo incarico (astrattamente non ci sarebbe differenza tra progettista che fà il progetto e quello che presenta la pratica), che non è consentita dalla deontologia, e, detto tra noi, non sarebbe nemmeno corretto ai fini della paternità dell'opera.
Dadaumpa78 :
Certo. Si chiama Local Architect quello che fa la pratica comunale e la DL. Nei progetti grandi o quelli dove sono chiamati a svolgere il lavoro nomi noti (per esempio Peter Marino per il retail di lusso), il progetto architettonico lo fa il nome, ma poi la pratica comunale e la direzione dei lavori la fa il local Architect. Il progettista architettonico fa una sorta di supervisione dell'esecuzione, che si chiama direzione artistica. Nel tuo caso probabilmente il cliente vuole far fare la pratica ad un altro tecnico perchè probabilmente è vincolato da qualche abuso di ufficio ora abolito (in sostanza funzionari che fanno capire che se fai la pratica col fratello o il cognato non hai problemi). Io francamente non mi farei problemi, perchè la bega più grande è proprio di quello che presenta la pratica comunale che si assume anche ogni onere relativa ad eventuali difformità pregresse. Sul cantiere ovviamente poi ti assumi tu le altre responsabilità.
Riga :
sì mi è capitato. Nel disciplinare con il cliente ho definito di essere architetto-progettista oltre che DL e di avere i diritti intellettuali del progetto. A preparare la parte burocratica è stato un geometra, per motivi simili a quelli definiti da Dadaumpa78, e che non ha avuto intenzione di rivendicare idee/progetto se è quello che ti preoccupa, nè alcun interesse al riguardo; si preoccupava solo che fossimo in regola. È andata bene, gli passo anche dei lavori se capita perchè su alcune questioni sa molto più di me, è stata un'esperienza positiva però certo, è sempre un'incognita.
desnip :
Anche a me è successo, per lo stesso motivo. Anzi, magari fosse così sempre! Dare a un altro tutte le beghe con l'amministrazione comunale e occuparmi solo dei dettagli del progetto... magari.
ponteggiroma :
A me è capitato e coincidenza, mi è stato riproposto proprio in questi giorni. Si firma un contratto/liberatoria con il collega e con il committente in modo che tutti sono edotti su chi fa cosa.
fulser :
noi lavoriamo saltuariamente all'estero e nei cantieri in cui abbiamo operato (cantiere abbastanza grandi, a dire il vero) è sempre così. C'è il progettista, c'è chi presenta la pratica, e chi fa la DL. Anzi ti dirò, nell'ultimo è capitato che il progettista facesse anche la DL e tutte le aziende nel cantiere erano stupefatte dalla cosa.
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