Ciao a tutti, sono un giovane architetto alle prese con la mia prima CILA, in cui ho semplicemente demolito alcuni tramezzi, rifatto un bagno e rivisto l'impianto elettrico.
i lavori sono terminati 2 anni fa, ma per un motivo e per l'altro non è stato possibile fare la chiusura dei lavori. Ora vorrei farla ma non riesco a trovare una guida. Ho fatto la variazione catastale poco dopo la fine del cantiere. Ho visto che il comune di bari fornisce il modulo standard di fine lavori, ma non so da dove cominciare, cosa allegare, dove allegare la variazione catastale ed eventualmente la certificazione degli impianti, e se va allegata. Sono molto confuso a riguardo e trovo che il mondo "pratiche" non sia il massimo per chi è agli inizi.
Grazie a chi mi risponderà :)
Gima10 : [post n° 479616]
Consiglio chiusura lavori CILA
Ogni portale ha la sua procedura.
In ogni caso devi predisporre il certificato di collaudo finale con tutti gli allegati (Dico, Aqe se necessaria, Formulari discarica).
Tutte informazioni che troverai in rete.
Attenzione che la fine lavori doveva essere presentata al massimo entro 30 giorni dalla variazione catastale...
In ogni caso devi predisporre il certificato di collaudo finale con tutti gli allegati (Dico, Aqe se necessaria, Formulari discarica).
Tutte informazioni che troverai in rete.
Attenzione che la fine lavori doveva essere presentata al massimo entro 30 giorni dalla variazione catastale...
archspf: è la variazione catastale che deve essere presentata entro 30 gg dalla fine lavori...
Solitamente per il fine lavori servono i formulari delle demolizioni con un documento che li riassume tutti e che certifichi il conferimento in discariche autorizzate, un documento che attesti il collaudo finale a firma della D.L. e l'accatastamento. Non serve altro. Poi dipende da comune a comune , dovrebbe esserci una modulistica. Nel caso non ci fosse ci sono i modelli generici online.
Servono anche le dichiarazioni di conformità degli impianti con i relativi allegati.Il collaudo non è detto che serva, dipende dal tipo di intervento.Potrebbe essere sufficiente l'attestazione di rispondenza.
Scusate ma la cila non prevede per legge la fine fine lavori. Poi ogni comune si è organizzato per conto suo su questo tema e dipende anche dal tipo di lavoro che è stato fatto in cila. Se è uno di quelli che richiede agibilità alla fine, la segnalazione certificata di agibilità può contenere anche la data di fine lavori. Ovviamente devi avere catasto aggiornato e certificati impianti. Bisogna stare un po' accorti sulle date in caso di segnalazione cert. agibilità ma uno può veramente averci messo 2 anni a finire una cila mica sarebbe una stranezza
@Kia
la CILA prevede la presentazione della fine lavori (entro 3 anni e/o prorogabile). Tant'è che esistono apposita modulistica e diversi pareri in proposito.
Le conformità sono da allegare se l'intervento ha previsto la modifica o il rifacimento delle dotazioni impiantistiche (cosa che andrebbe dichiarata sulla modulistica di presentazione della comunicazione stessa).
Discorso differente per la SCEA. Non è un obbligo, ma una facoltà.
la CILA prevede la presentazione della fine lavori (entro 3 anni e/o prorogabile). Tant'è che esistono apposita modulistica e diversi pareri in proposito.
Le conformità sono da allegare se l'intervento ha previsto la modifica o il rifacimento delle dotazioni impiantistiche (cosa che andrebbe dichiarata sulla modulistica di presentazione della comunicazione stessa).
Discorso differente per la SCEA. Non è un obbligo, ma una facoltà.
@archifish: la Cila NON prevede la fine lavori, come detto da Kia, a livello nazionale. A livello regionale/locale può essere previsto diversamente, ma se è così nel tuo comune non vuol dire che lo sia dappertutto. Leggiti il dpr 380/01.
Ho sempre inteso che CILA, come ogni altra pratica asseverata, necessita del fine lavori come residualità di quanto in precedenza era assoggettato a DIA ed in ogni caso in ottemperanza alla necessità di dichiarare le opere conformi a quanto presentato, al pari di incaricare un DL. D'altra parte non vi sarebbe coerenza, sempre a livello nazionale, con la modulistica unificata nella quale sono richiesti entrambi.
Rimango dell'idea che la fine lavori sia adempimento obbligatorio anche per la CILA (e non per questioni afferenti ad usanze locali).
Del resto, oltre ad una modulistica unificata che prevede tale adempimento, è sufficiente effettuare una rapida ricerca sul web per trovare numerosi fonti, anche decisamente attendibili, che decretano ed argomentano in maniera esaustiva le ragioni che impongono la comunicazione di cui sopra.
Del resto, oltre ad una modulistica unificata che prevede tale adempimento, è sufficiente effettuare una rapida ricerca sul web per trovare numerosi fonti, anche decisamente attendibili, che decretano ed argomentano in maniera esaustiva le ragioni che impongono la comunicazione di cui sopra.
Il fatto che la fine lavori entro tre anni NON sia prevista (lo ripeto), non vuol dire che personalmente non la ritenga opportuna.
Anzi, da questo punto di vista per i miei lavori è fondamentale la chiusura, per tanti motivi.
Però se torniamo al concetto di ciò che prevede la legge ripeto: da nessuna parte c'è scritto che i lavori debbano essere ultimati entro tre anni o la chiusura lavori fatta entro una certa data.
Anzi, da questo punto di vista per i miei lavori è fondamentale la chiusura, per tanti motivi.
Però se torniamo al concetto di ciò che prevede la legge ripeto: da nessuna parte c'è scritto che i lavori debbano essere ultimati entro tre anni o la chiusura lavori fatta entro una certa data.
Certo Desnip anche per me è fondamentale chiudere anche fosse solo con un docfa di variazione (di solito concludo con scia di agibilità e contestuale fine lavori) visto che il mio comune non prevede obblighi di comunicare alcunché in caso di cila. Il mio commento era per tranquillizzare il collega che a livello nazionale non è previsto.