Buongiorno ,
Nel corso della direzione dei lavori riscontro difficoltà di comunicazione e nella collaborazione con il tecnico il quale più volte,pur di non dare spiegazioni e non ammettere i propri limiti e sbagli, minaccia le dimissioni.
Come giudica la deontologia questo comportamento (documentabile, naturalmente )
Vi ringrazio per l'attenzione
Mariasole : [post n° 479682]
Comportamento tecnico
deve contattare l'ordine professionale della provincia in cui ricade il professionista e chiedere informazioni.
qui non troverà una risposta alla sua problematica.
se manca il rapporto di fiducia sarebbe auspicabile cambiare tecnico, forse sarebbe opportuno valutare la sostituzione, previa verifica dei rapporti contrattuali ed economici tra le parti.
già i cantieri sono complicati, se manca la fiducia diventano impossibili.
qui non troverà una risposta alla sua problematica.
se manca il rapporto di fiducia sarebbe auspicabile cambiare tecnico, forse sarebbe opportuno valutare la sostituzione, previa verifica dei rapporti contrattuali ed economici tra le parti.
già i cantieri sono complicati, se manca la fiducia diventano impossibili.
Anche i matrimoni finiscono. Potete mettere fine al rapporto con un occhio alla lettera di incarico ovviamente dove penso sia stata inserita l'opzione. L'importante è che il subentro avvenga in modo corretto, pagamenti regolarmente effettuati per quanto fino ad ora eseguito ecc. Ci saranno poi le comunicazioni da fare al comune.
Ho appena scoperto che ha fatto un giochetto con la lettera d'incarico, allegando alla cila una diversa da quella in nostro possesso. Ho anche scoperto che è sua abitudine comportarsi in questa maniera ,minacciare di lasciare la direzione dei lavori per portare il committente alla revoca e chiedere la maggiorazione . Sarebbe da portare in tribunale!