Salve,
ho redatto un progetto per la ristrutturazione di due bagni. Il cliente ha aperto una Cila, facendola asseverare da un altro tecnico.
Inoltre, non ha nominato un direttore dei lavori.
Nel momento in cui ha presentato il Fine Lavori, il Comune gli ha richiesto un certificato di regolare esecuzione.
A me non risulta sia un allegato a corredo del Fine Lavori. Inoltre, non essendo stato nominato un direttore dei lavori, chi dovrebbe redigere tale certificato?
Grazie
Ros99 : [post n° 480466]
Fine Lavori
Per la cila si fa il fine lavori.Si può non nominare il DL , ma appunto,ciò non è vero, perchè poi la pratica la devi chiudere. Rifare due bagni è edilizia libera? Ho i miei dubbi, bisogna smaltire il materiale in discarica autorizzata e qualcuno che controlli è meglio che ci sia.Un DL si può nominare in corso d'opera, che poi deve fare fattura, insomma.
Rifare uno o due bagni è intervento di M.S. attuabile in edilizia libera se e solo se nn si prevedono modifiche alle partizioni verticali. In un caso, quindi, la CILA non occorre, nell'altro è indispensabile, con tutti gli obblighi che ne conseguono (anche, eventualmente, in tema di sicurezza).
Il certificato di regolare esecuzione, di fatto, non esiste. Occorrono conformità impianti in ogni caso, mentre fine lavori e variazione catastale solo in caso di CILA.
Il certificato di regolare esecuzione, di fatto, non esiste. Occorrono conformità impianti in ogni caso, mentre fine lavori e variazione catastale solo in caso di CILA.
Buongiorno, rispetto alla conversazione di qualche giorno fa ci sono delle novità.
Il committente ha presentato la comunicazione di fine lavori, ma il comune ha richiesto la nomina del direttore dei lavori e il certificato di regolare esecuzione. In assenza di ciò, verrà inficiata la Cila depositata a monte.
Atteso che non ho trovato alcuno specifico riferimento normativo, ho sempre interpretato facoltativa la nomina del direttore dei lavori per lavori per la M.S. di un bagno che non prevede modifiche a partizioni.
Inoltre mi chiedo come mai non l'Ente non abbia sospeso la C.I.L.A. al momento in cui è stata presentata ...
In ogni caso adesso non so quale sia la strada da percorrere.
Grazie per l' attenzione.
Il committente ha presentato la comunicazione di fine lavori, ma il comune ha richiesto la nomina del direttore dei lavori e il certificato di regolare esecuzione. In assenza di ciò, verrà inficiata la Cila depositata a monte.
Atteso che non ho trovato alcuno specifico riferimento normativo, ho sempre interpretato facoltativa la nomina del direttore dei lavori per lavori per la M.S. di un bagno che non prevede modifiche a partizioni.
Inoltre mi chiedo come mai non l'Ente non abbia sospeso la C.I.L.A. al momento in cui è stata presentata ...
In ogni caso adesso non so quale sia la strada da percorrere.
Grazie per l' attenzione.
Per lavori di M.S. attuabili in edilizia libera e/o che non prevedono modifiche distributive o alle partizioni, la CILA sarebbe stata da "rigettare" sin dall'inizio (da parte dell'ufficio tecnico comunale).
Ciò puntualizzato, pur non trattandosi di questo caso, poichè tutto l'iter è sbagliato sin dalle premesse, mi pare ovvio che per la presentazione della fine lavori occorra aver nominato un DL, poichè trattasi di colui che assevera la conformità delle opere realizzate al progetto presentato ed alle noramative.
Ciò puntualizzato, pur non trattandosi di questo caso, poichè tutto l'iter è sbagliato sin dalle premesse, mi pare ovvio che per la presentazione della fine lavori occorra aver nominato un DL, poichè trattasi di colui che assevera la conformità delle opere realizzate al progetto presentato ed alle noramative.