Salve a tutti, intenderei frazionare un immobile a Roma che presenta una cucina che affaccia in una chiostrina (come accade in tanti appartamenti della capitale). Il regolamento edilizio di Roma riporta all’art.32 che non è consentito realizzare una cucina che affaccia sulla chiostrina. Sulla base del fatto che la cucina è già esistente in quella posizione, con regolare licenza edilizia e certificato di agibilità, è possibile procedere con un frazionamento mantenendo in una delle due unità immobiliari la cucina che affaccia in chiostrina? In seguito ai lavori dovrò fare anche la SCA per ottenere l’agibilitá e naturalmente procedere alla variazione catastale per la costituzione delle due nuovi unità immobiliari e non vorrei incorrere in problemi in nessuna di queste pratiche successive alla fine lavori.
Un ringraziamento e saluto.
Massimo : [post n° 481639]
Frazionamento immobiliare con una cucina in chiostrina
Dimenticavo di dire che l’immobile è del 1961 e mi chiedo se nell'ambito della ristrutturazione degli immobili antecedenti al DM sanità del ‘75 si può fare riferimento ai requisiti igienico sanitari dell'epoca di realizzazione e quindi se oggi sia possibile procedere ad un frazionamento che mantenga la cucina con affaccio in chiostrina.
I requisiti vanno rispettati nella porzione/unità soggetta a trasformazione, pertanto non anche riguardo a vani/porzioni che mantenimento le condizioni preesistenti (regolarmente assentite), fermo restando che indagherei maggiormente sull'esistenza di una cucina che affacci in chiostrina in quanto la prescrizione è degli anni 30 ;-)