Francesco 42 : [post n° 485062]

Pensilina e titolo edilizio

Buongiorno,
mi servirebbe qualche suggerimento in merito all'iter da seguire per l'installazione di una pensilina su un muro di contenimento all'interno di una proprietà privata. Il committente ha installato una pompa di calore e vorrebbe proteggerla dalle intemperie installando questa pensilina, allungandola però di circa 4 metri (totali) per creare una sorta di legnaia.

Quindi una pensilina di 4 m x 1.5 m circa, indeciso tra affiancare 2 o 3 già disponibili in commercio in policarbonato o creandola su misura.

Come andrebbe definito l'intervento? (zona B.3, non vincolata).

La finalità di arredo e protezione, a servizio di impianti tecnologici (pompa di calore e combustibile legnoso per il caminetto) e le limitate dimensioni mi farebbero orientare per Edilizia Libera.

Credete che sia una valutazione corretta?
(il Regolamento Comunale non fornisce particolari prescrizioni, è di fatto un copia-incolla del TUE)

Archstasis :
Se la pensilina è a sbalzo, cioè autoportante, fissata sul muro senza la necessità di poggiare a terra con elementi verticali di sostegno, con sporgenze < 1,50 mt. nella maggior parte dei casi la tua valutazione si considera corretta. In caso contrario, quando è sostenuta a terra da pilastri, perde la finalità di arredo e viene classificata una tettoia. Quest'ultima non rientra in edilizia libera perché secondo le norme, la tettoia altera, la sagoma della costruzione quindi necessita un titolo edilizio per essere autorizzata.
archspf :
La fattispecie è definita nei regolamenti e circolari applicative locali. A Roma un manufatto del genere prevedrebbe Scia onerosa (R.E.)+Genio civile
Francesco 42 :
Grazie mille, purtroppo il regolamento comunale è poco aggiornata ed è quello di fine anni 80, ancora scritto con macchina da scrivere e che suddivide gli interventi tra soggetti o non soggetti a concessione edilizia.
Quindi sono fiduciioso che l'intervento non siatra quelli indicati come soggetti a "concessione edilizia" (richiesta invece per opere sostenute da basi/pilastri in muratura o c.a.), ed è anche escluso dalle nuove costruzioni secondo il Testo Unico Edilizia 2001. Ma l'eseguibile senza concessione vuol dire tutto e niente.

Sarei orientato verso l'edilizia libera, viste le finalità di arredo e protezione intemperie, ma c'è questo comma del Regolamento Regionale che mi mette un po' in difficoltà:

Interventi eseguibili previa CILA
b) le opere pertinenziali non classificabili come nuova costruzione, qualora non riguardino le parti strutturali dell'edificio o siano prive di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici e non rechino comunque pregiudizio alla statica dell'edificio.
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