Ciao a tutti, avrei bisogno del vostro parere.
ho presentato una Cila per rifacimento completo pavimentazione esterna compreso massetto e guaina impermeabilizzante ed ampliamento impianto elettrico con inserimento di punti luce esterni in un'abitazione unifamiliare. Il comune mi respinge la CILA dicendo che le lavorazioni ricadono in ordinaria manutenzione e dicendo che loro non hanno il tempo di protocollare perché hanno troppe pratiche in arretrato (?). Mi dicono di mandare una CIL.
La mia domanda è: secondo voi, per le lavorazioni che andremo ad effettuare, il cliente avrà comunque diritto alla detrazione 50% con la semplice autocertificazione ed il solito bonifico parlante?
Per quanto riguarda la parcella voi come vi comportereste con una pratica respinta? E' la prima volta che mi capita.
Grazie mille a tutti.
Arch. Vichy : [post n° 485410]
Cil e detrazione ristrutturazioni
ha ragione (in parte) il comune: gli interventi non sono urbanisticamente rilevanti poichè di edilizia libera (per la quale non serve nemmeno la CIL visto che è sottratta a tale regime e si applica solo in caso di opere temporanee e mobili). Per la detraibilità, solo se si agisce su parti comuni.
La parcella dovrebbe essere stornata visto che la pratica non era dovuta (anzi si rischia anche provvedimento disciplinare).
mi permetto di dire che stupisce al giorno d'oggi ancora non essere preparati su certi argomenti.
La parcella dovrebbe essere stornata visto che la pratica non era dovuta (anzi si rischia anche provvedimento disciplinare).
mi permetto di dire che stupisce al giorno d'oggi ancora non essere preparati su certi argomenti.
In realtà mi è capitato altre volte di presentare CILA per ampliamento di impianti, in altri comuni. Sempre accettata. Il focus non è tanto quindi sulla pavimentazione quanto sugli impianti. Devono ricavare due circuiti e fare conformità parte nuova.