Francesco : [post n° 485770]

Dimissioni architetto

Il mio architetto si è dimesso e i lavori in cantiere sono cominciati solo da un mese. Ho un contratto con la ditta di 1 anno per terminare i lavori e l’architetto suppone che io le debba pagare l’intero importo pattuito nel contratto, è mai possibile? Da premettere che dopo un mese che me lo ha comunicato via telefono non lo ha ancora fatto ufficialmente.
Aiuto
Kia :
Si rivolga all'ordine professionale della provincia di competenza.
FARC :
I lavori sono iniziati con consegna ufficiale con tanto di verbale, alla presenza della dl o arbitrariamente? perchè il tecnico incaricato si è dimesso?
Francesco :
I lavori sono cominciati con la presenza dell’architetto (direttore dei lavori) la quale è venuta in cantiere solo 3 volte e solo su richiesta mia mai di sua spontanea volontà. Si è dimessa scrivendo che è venuta meno la fiducia, cosa che io non gli ho fatto mai mancare.
ArchiFra :
si rivolga all'ordine provinciale di appartenza del suo tecnico e chieda la revisione della parcella nonchè analisi del comportamento per verificare se si ravvisano profili di violazione della deontologia.
il suo caso non può ricevere pareri su un forum data la sua delicatezza.
Le dimissioni volontarie vannos empre comunicate per iscritto, via pec, a committente, impresa e comune che ha rilasciato il titolo edilizio; inoltre le dimissioni volontarie prevedono il pagamento del solo lavoro svolto fino a quel momento, senza maggiorazione, ma occorre vedere cosa prevedeva il disciplinare di incarico (obbligatorio) sottoscritto da tecnico e committente.
arch.sergio :
Sicuramente a meno che non venga esplicitamente scritto, per legge dovrebbe essere retribuito per il lavoro che ha svolto.
Si rivolga a un legale, che può magari iniziare con una lettere di diffida e richiesta di mora.
Buona fortuna
Francesco :
Buonasera, cosa intende che dovrebbe essere retribuito per il lavoro fatto? Il direttore dei lavori vuole che le paghi anche il progetto esecutivo per intero quando i lavori sono appena cominciati. È come se io dovessi costruire una Ferrari da 300000 euro e quando finisco il telaio mi dimetto e chiedo al cliente tutti e 300000 euro. Mi pare assurdo. Facile lavorare così.
ivodivo :
Francesco, è chiaro che l'argomento non si può trattare su un forum dove tra l'altro sentiamo solo la sua versione, ma in ogni caso mi pare che, in buona o in cattiva fede che sia, sta facendo un pò di confusione.
Una cosa è il servizio di progettazione e un'altra il servizio di Direzione Lavori. E c'è una bella differenza.
Il servizio di progettazione si liquida (a meno di accordi diversi) alla consegna del relativo progetto (che sia preliminare, definitivo o esecutivo), indipendentemente dal fatto che poi il lavoro verrà messo in opera o meno. Chissà quanti designer hanno fatto progetti per la Ferrari che poi per mille motivi non sono stati messi in produzione, ma le assicuro che sono stati regolarmente pagati per il loro lavoro! E ci mancherebbe! Il progetto è stato fatto, rimane in suo possesso e può essere messo in opera in qualsiasi momento lei voglia e chi lo ha prodotto è giusto che sia pagato!
Altra cosa è il servizio di Direzione Lavori che, giustamente, viene liquidato per SAL (stati avanzamento lavoro) per cui al procedere della costruzione viene proporzionalmente pagata la parcella al professionista che svolge il ruolo di DL. Se i lavori si fermano anche il DL si ferma e pertanto è giusto che non sia pagato.
Adam Richman :
Il progetto esecutivo è già stato redatto dall'architetto? Andrebbe redatto prima dell'inizio lavori (e dell'individuazione dell'impresa), ma nella prassi delle piccole commesse private spesso non viene fatto o lo si fa in corsa
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