Stefano : [post n° 485833]

Problemi con l’impresa esecutrici

Salve a tutti, sto seguendo la ristrutturazione di due appartamenti…
Inizialmente tutto bene in merito a termini e consegne da parte dell’impresa.
Succede che l’impresa per questioni legate al suo compenso si accorda con il cliente per ricevere soldi ancor prima di ultimare i lavori…
Il cliente si è fatto abbindolare dopo che gli sono stati promessi sconti e addirittura delle lavorazioni extra gratuite, ignorando i miei consigli in merito dato che avevo già sentito una certa puzza in questa situazione.
Fatto sta che il cliente ha saldato tutto i lavori sono in larghissimo ritardo, ed è più il tempo che non si lavora di quello che si lavora..
A questo punto anche la mia figura è stata sminuita dato che l’impresa ormai ha preso tutti i soldi e fa quello che vuole, il cliente nonostante gli abbia rinfacciato più volte il fatto che non mi ha ascoltato continua a pressarmi per questa situazione di stallo.
Ad oggi cosa potrei fare per addrizzare il tiro della situazione?
Se mi rivolgessi alla guardia di finanza?
Consigliatemi perché sto li li, per mandare a cagare tutto, anche se a me dispiacerebbe dato che è un bel lavoro al quale ho dato tanto..
Grazie
ponteggiroma :
non puoi farci niente e soprattutto dovresti smettere di sottostare ai ricatti morali del cliente. Il problema è suo, che eventualmente dovrà contattare un legale
arch.sergio :
Quoto, purtroppo è responsabilità del cliente.
Come consiglio ti direi di ribadire per scritto così hai le prove in un futuro che tu hai consigliato di fare in un certo modo, lui ti ha ignorato e ha seguito altre indicazioni.
Dovresti scrivere anche all'impresa in cui fai una cronistoria, di tutto quello che è successo e di come loro siano in difetto e su quali aspetti.
Così rimane chiaro e illustrato che tu hai fatto ciò che era di tua competenza.
Purtroppo molti progetti finiscono come non avevamo immaginato, l'importante è che tu sia a posto con la tua coscienza (e che tu sia stato saldato).
Buona fortuna
fulser :
concordo con Sergio, scrivere. Un domani si dovesse andare ai legali quello che rimane è la testimonianza scritta. Scrivi in modo dettagliato e ordinato, in modo il più possibile oggettivo quello che è la realtà dei fatti.
Adam Richman :
Domanda stupida: se il cliente come spesso capita non ha la PEC, ritenete sufficiente la email? O raccomandata?
arch.sergio :
Certamente meglio la mail che non avere nulla in mano.
Ma se hai la possibilità di fare una raccomandata meglio avere una sicurezza in più.
archspf :
Problema suo, tuttavia sposo il consiglio di @arch.sergio in merito ad eventuali "comunicazioni", a dimostrazione della completa estraneità ed assenza di responsabilità.
Il cliente va diffidato di recedere dall'incarico in quanto il suo comportamento è sintomo di mancanza di fiducia e soprattutto contrario alle istruzioni impartite: quando siamo nominati, non dispensiamo semplici "consigli" ma disposizioni operative a cui committenti ed imprese devono attenersi.
Altrimenti così è troppo facile: fanno i loro comodi ed in caso di problemi (peraltro da loro stessi cagionati), cercano il capro espiatorio...
Stefano :
Grazie a tutti ragazzi, molto gentili..
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