Alleprimearmi : [post n° 485919]

CILA Lavori in economia e impianti

Ciao a tutti,

Dovrei aprire una CILA per una ristrutturazione di un appartamento. I lavori saranno eseguiti in economia senza imprese.
Il rifacimento degli impianti può essere eseguito in economia e poi certificato (DiCo) da un tecnico abilitato?
Archifish :
Se le opere richiedono realmente una CILA (ovvero non si tratta di edilizia libera), dubito che possa trattarsi di qualcosa "legalmente" realizzabile in economia. Per quanto se ne dica, ad oggi, la modulistica unificata impone di indicare un'impresa esecutrice (ed un DL).
Ciò premesso, il rifacimento degli impianti, anche nell'ipotesi che la committenza disponga delle competenze per realizzare i lavori, è qualcosa che, richiedendo "conformità" esporrebbe chi certifica al rischio di assumersi la responsabilità per qualcun altro. Non credo esista un folle disposto a farlo.
Aggiungo che anche nel caso in cui non servisse una CILA, ma si dovesse procedere a metter mano agli impianti in regime di edilizia libera, sarebbe necessario comunque esigere conformità a fine lavori.
Alleprimearmi :
Grazie per la risposta.

Secondo te/secondo voi tutti posso eseguire i lavori descritti nella CILA in autonomia tipo nel week end e invece nei giorni feriali far fare i lavori di edilizia libera alle imprese tipo impianti che non sono stati nominati in CILA?
archland :
scusami @Archfish, ma la CILA è proprio per interventi di edilizia libera, almeno per la Regione Toscana è così. Inoltre, quando indichi l’impresa esecutrice, hai la possibilità di specificare che si tratta di lavori di modesta entità che non rientrano nelle normative di settore, e che quindi possono essere eseguiti direttamente senza ricorrere a ditte esterne.
Alleprimearmi :
Oppure ad esempio devo far fare prima gli impianti con edilizia libera e una volta finiti presento la CILA e poi alla fine della CILA la integro con le DiCo?
archspf :
@archland la CILA è richiesta per le manutenzioni straordinarie e risanamenti conservativi leggeri, non edilizia libera (=manutenzione ordinaria), e nella tua regione non può essere diversamente visto che il riferimento è nazionale.

Riguardo al quesito generale:
i "lavori in economia" sono possibili solo ad alcune condizioni (che debbono avverarsi contemporaneamente):
- siano interventi di modesta entità e con richiedono particolari qualifiche
- non comportino lavorazioni suscettibili di arrecare potenziale pregiudizio (sicurezza; strutture; ecc.)
- non prevedo interferenza o intervento sugli impianti

"Il rifacimento degli impianti può essere eseguito in economia e poi certificato (DiCo) da un tecnico abilitato?"
Fermo restando che il principio di base si deve ritenere già conosciuto, la certificazione è rilasciata dall'installatore in possesso dei requisiti tecnico-professionali. Gli impianti possono essere installati, mantenuti, integrati, solo da personale qualificato ai sensi del DM 37/2008.

"Secondo te/secondo voi tutti posso eseguire i lavori descritti nella CILA in autonomia tipo nel week end e invece nei giorni feriali far fare i lavori di edilizia libera alle imprese tipo impianti che non sono stati nominati in CILA?"
ma la domanda è seria?
Alleprimearmi :
Ok quindi sarebbe opportuno diciamo far realizzare gli impianti in edilizia libera da ditte specializzate, poi una volta terminati apro CILA per i lavori di manutenzione straordinaria e alla fine dei lavori allego le DiCo alla segnalazione certificata di agibilità, potrebbe andare? È la mia prima pratica...
archspf :
@Alleprimearmi nickname azzeccato :-). Come in altre occasioni mi è capitato di chiare, il mio non è affatto un accanimento, tuttavia concedetemi almeno la perplessità di fronte non tanto al fatto che uno non sappia poichè "alle prime armi" che è normale (ed in realtà ci sarebbe da disquisire su questo visto che tendenzialmente parliamo di argomenti triti e ritriti e comunque oggetto anche dello stesso esame di abilitazione alla professione...ma non voglio alimentare polemiche inutili), ma che piuttosto si inventino le procedure per aggirare presunti "problemi" o per fare contento il committente.

Non credo che ti ci arricchisca con questa prima pratica, pertanto il consiglio spassionato è ripassare/approfondire soprattutto quali sono le responsabilità connesse ad una operazione che pare sia stata sottovalutata.

Fermo restando che quello che hai "escogitato" non ha alcun senso nè procedurale nè tantomeno pratico, se vuoi assumerti il rischio puoi far realizzare le opere murarie "semplici" in proprio al committente, mentre il resto e gli impianti ad installatori qualificati, inserendo quest'ultimi nella pratica, tenuto tuttavia conto che:

- serve un collaudo finale (chi garantisce la correttezza dell'esecuzione fatta praticamente da un "amatore")
- servono i formulari di conferimento in discarica
- per tutti gli impianti occorrono le relative certificazioni (comprese le abilitazioni speciali)
- per impianti termici/climatizzazione servono anche adempimenti progettuali sul profilo energetico

Concludo con una battuta: come fai a realizzare impianti senza minimi interventi edilizi poi ce lo spieghi....

N.B. il tutto al netto del fatto che non avendo chiarito che tipo di interventi andrai a fare, potrebbe darsi che la pratica non sia richiesta a monte in quanto la tua "ristrutturazione" potrebbe contemplare solo opere di edilizia libera: se ci dai altri input chiariamo definitivamente anche questo aspetto ;-).
Alleprimearmi :
Ci sono demolizioni e ricostruzione di tramezzature, costruzione controsoffitti isolati, sostituzione infissi e serramenti, posa in opera pavimentazione rivestimenti e battiscopa, rifacimento impianti.
Archifish :
Ci vuole una CILA, ci vuole un impresa che si occupi dei lavori edili, un idraulico, un cartongessita, un elettricista, un serramentista, piastrellista. Ergo, trattasi di intervento che è impossibile da attuare a compartimenti stagni separando ciò che è M.S da ciò che ricade in edilizia libera. Molte lavorazioni saranno concomitanti e le maestranze dovranno interfacciarsi/collaborare (ad esempio realizzazione delle tracce su murature nuove e vecchie x modifiche agli impianti, con relativo intervento di idraulico ed elettricista). Tutto ciò premesso, al 99,99% servirà anche adempire agli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro (nomina CSE e redazione PSC). A chiudere il cerchio, variazione catastale e fine lavori.

PS
Sinceramente, considerate le domande che poni che denotano totale carenza delle basi della professione, mi farei seguire in toto da un tecnico più esperto, a costo di azzerare il compenso. Se vuoi ci metti la faccia, ci metti la firma e ti fai le ossa.
Kia :
Allora, ip caso in questione sembra complesso perché ci sono di mezzo anche gli impianti che richiedono operatori con competenze e che devono rilasciare certificato di conformità. Non gli hobbisti della domenica per intenderci. Probabilmente il tuo caso richiede anche un PSC. Ad ogni modo vorrei dire, considerazione di carattere generale, che esiste effettivamente in Cila l'opzione opere di piccola entità con esecuzione in proprio ma .....la casistica è veramente limitata e potrebbe essere per esempio la demolizione di una tramezza in forati, la demolizione e la ricostruzione di una tramezza in diversa posizione, l'apertura di una porta su una tramezza e poco altro che non interessi gli impianti. A me non è mai capitato ma esiste la voce da spuntare nella compilazione on line del mio comune
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