Buongiorno, non mi è chiara la procedura per sanare un frazionamento, già a cominciare dalla sua fattibilità tecnica e legale.
Un locale commerciale è stato frazionato "abusivamente" a fine anni Ottanta in due unità tramite la realizzazione di tramezzatura di separazione e successivo accatastamento in due diversi subalterni, che da quasi 30 anni hanno seguito strade diverse: affittato a commercianti diversi; sono stati oggetto di SCIA commerciali differenti; infine donati dal proprietario, ora defunto, a due nipoti diversi, con tanto di atto notarile di donazione.
Ovviamente l'ufficio tecnico comunale (unico SUAP+SUE perché piccolo comune) non ha trovato alcuna pratica edilizia di frazionamento.
Domanda n. 1: è sanabile un frazionamento senza titolo di due sub che oggi appartengono a proprietari diversi e ad attività diverse? in teoria non sarebbero validi né atto di donazione né contratti di affitto e quindi SCIA commerciale
Domanda n.2: come faccio a verificar i parametri urbanistici se quelli autorizzati con Licenza Edilizia sono riferiti all'intero locale commerciale mentre oggi ho due sub. diversi, di cui solo uno interessato a regolarizzare?
Grazie mille per i consigli.
Stef88 : [post n° 486327]
Sanatoria Frazionamento (fattibile?)
1. E' sanabile astrattamente dal punto di vista urbanistico, compatibilmente con i regolamenti locali che possono limitare o vietare di fatto tale intervento nelle previsioni di piano.
2. L'intervento per essere sanato coinvolge necessariamente entrambe le unità derivate e pertanto entrambe interessa le proprietà attuali
2. L'intervento per essere sanato coinvolge necessariamente entrambe le unità derivate e pertanto entrambe interessa le proprietà attuali