Buonasera,
Ho ricevuto due preventivi dal medesimo architetto. Nel primo (che corrisponde tecnicamente a quanto richiesto) è allegato un documento dove riporta che incorreremo in una spesa futura piuttosto elevata qualora io volessi un domani aggiungere una tettoia (si tratta del rifacimento di un terrazzo, è ipotesi concreta che un domani potremmo volerlo coperto come quello identico dei nostri vicini)
Nel secondo preventivo si offre di compiere tutti insieme i relativi adempimenti catastali per rendere la tettoia fattibile, ma chiede una percentuale (10%) sul risparmio rispetto al primo preventivo.
In concreto: primo preventivo 10mila lavori + 12mila futuri per aggiungere la tettoia
Secondo preventivo: lavori + lavori di aggiunta tettoia in contemporanea + 10% del risparmio rispetto alla prima parcella.
A me andrebbe anche bene la seconda parcella, ma sono un po’ dubbioso sul fatto che sia corretto addebitarci una percentuale sul risparmio. A logica direi che non è corretto, ma io sono medico e non architetto.
Giovanni1209 : [post n° 487270]
Addebito % di risparmio
Fermo restando che esiste un libero mercato, è probabile che non abbia ben compreso il significato da attribuire al "+ 10% del risparmio rispetto alla prima parcella".
In ogni caso non si capisce su quali parametri verrebbe valutata la prestazione.
In ogni caso non si capisce su quali parametri verrebbe valutata la prestazione.
Il preventivo in questione riporta testuali parole: qualora si decidesse di intraprende questo ordine dei lavori, verrà addebitato il 10% dell’importo risparmiato rispetto al precedente preventivo dei lavori, pari a euro 1200
I parametri sono la differenza tra i due preventivi.
Mi scuso se non riesco ad essere piú chiaro, non sono esperto in materia.
I parametri sono la differenza tra i due preventivi.
Mi scuso se non riesco ad essere piú chiaro, non sono esperto in materia.
Non si deve scusare, ci mancherebbe. Francamente non riesco nemmeno io a comprendere quanto le è stato prospettato: pare che la determinazione della parcella da parte del tecnico esuli da qualsiasi convenzione nota. Tuttavia essendo abolite le tariffe egli è libero di concordare il proprio compenso e pertanto non credo possiamo in questo senso esserle d'aiuto.