Buonasera,
opero in Abruzzo. Ho una situazione in cui al piano terra è stato costruito abusivamente un solaio rialzato di 70cm rispetto al pavimento originale che si trovava a quota 0.00 autorizzata da progetto. Il solaio in questione è in laterocemento e non ha nessun tipo di collegamento strutturale con le pareti in muratura portante che lo circondano. E' semplicemente appoggiato su una controparete in mattoni che è staccata di circa 5cm dalla parete in muratura portante.
Se, per ripristinare la legittimità, procedo alla rimozione spontanea del solaio abusivo con SCIA di demolizione, devo fare anche una pratica sismica? Oppure posso allegare alla SCIA una relazione strutturale dove attesto che il solaio non è assolutamente collegato al resto della struttura portante?
Grazie
Dadarch09 : [post n° 487275]
Demolizione per ripristino stato legittimo
Fermo restando che non esiste la SCIA ai fini del ripristino in quanto manchevole il "presupposto" per la presentazione della sanatoria (lo stato finale deve coincidere con quello di fatto ai fini della regolarizzazione) ed in ogni caso la semplice pratica non sarebbe comunque possibile per via dell'assenza dello stato legittimo, al limite si può valutare il ricorso alla SCIA "condizionata" di cui al nuovo art. 36-bis comma 2 ove ricorrano i requisiti.
E' chiaro che sarà comunque sempre necessaria una dichiarazione circa l'assenza di pregiudizio statico della parte da demolire.
E' chiaro che sarà comunque sempre necessaria una dichiarazione circa l'assenza di pregiudizio statico della parte da demolire.
Ho ipotizzato di presentare la SCIA in base al comma 6 art.103 LR Abruzzo 58/23.
Anche perchè altrimenti si dovrebbe procedere alla demolizione senza presentare nessuna pratica visto il vuoto normativo nel dpr 380 su questa tipologia di intervento edilizio.
Anche perchè altrimenti si dovrebbe procedere alla demolizione senza presentare nessuna pratica visto il vuoto normativo nel dpr 380 su questa tipologia di intervento edilizio.