Gabriel : [post n° 487717]

l esame d'abilitazione

Buongiorno, qualcuno può dirmi la procedura per un architetto straniero per esercitare la professione in Italia? Comunque qui lascio il mio studio di visualizzazione architettonica nel caso qualcuno fosse interessato
https://instagram.com/avalo_architects
Giancarlo P. :
Ho ricordi ossidati di quando cercai la stessa informazione, per cui ti consiglio di corroborare con l'Ordine degli Architetti di Milano:
a) In caso di collaborazioni sporadiche, si poteva lavorare come "direttori artistici", accompagnati da un architetto iscritto all'Albo per quanto riguardava i requisiti di abilitazione
b) In caso di trasferimento definitivo, era necessario chiedere l'equipollenza della Laurea (no necessaria, se Laurea Magistrale in un Paese UE), e con quella in mano, iscriversi all'Esame di Stato
c) Sebbene a livello di Bozza, si stavano creando delle linee-guida per il mutuo riconoscimento tra Collegi extra-UE e Ordine italiano (si profilava la necessità di 5-10 anni di esperienza, e/o lettere di raccomandazione)
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